lunedì 19 novembre 2012

Procedura di Cassa Integrazione sede Altran di Milano

Consegnata questo pomeriggio alle Organizzazioni Sindacali la procedura di Cassa Integrazione Ordinaria, per un massimo di 40  lavoratori della sede Altran di Milano, per un periodo di 13 settimane a partire dal 17 Dicembre 2012.

Da questa procedura saranno coinvolti esclusivamente lavoratori con ccnl commercio.

Di seguito la (scarna) Comunicazione Relativa alla CIGO consegnata dall'Azienda :

77 commenti:

Anonimo ha detto...

Benvenuti nel club CIGO ai colleghi di Milano ... probabilmente dovevamo aspettarcelo, era solo una questione di tempo. Tuttavia mi chiedo: é legale coinvolgere solamente i lavoratori del ccnl commercio? Mi sembra un atto discriminatorio e sinceramente non vedo neanche l'utilità dal punto di vista aziendale. Forse i lavoratori metalmeccanici hanno TUTTI una commessa in corso presso clienti?

Anonimo ha detto...

può darsi, non credo siano rimasti molti

Anonimo ha detto...

qualcuno ha idea della direzione coinvolta? di quale cliente primario abbiamo perso?

Anonimo ha detto...

Per quello che sono riuscito capire chiedendo in giro ai colleghi (sic) si tratta di TEM/Fastweb

Anonimo ha detto...

Penso Ericsson

Anonimo ha detto...

Questo paese è in caduta libera...
Preparate le turbochiappe per l'impatto.

Anonimo ha detto...

è vero...

Anonimo ha detto...

Teniamo duro !!!

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Confermo quanto emerso dai commenti. La criticità arriva da un progetto della divisione "TEM".

Giusto, teniamo duro, ma che non sia un resistere ognuno per se!

E' emerso nell'assemblea sindacale di Torino, dobbiamo rafforzare la sindacalizzazione e dobbiamo fare gruppo!

In questi giorni stanno emergendo "particolari pressioni" anche per chi lavora su commessa presso cliente:

NESSUNO ACCETTI DI PASSARE DALLA TRASFERTA AL TRASFERIMENTO!!!!!!

Anonimo ha detto...

"NESSUNO ACCETTI DI PASSARE DALLA TRASFERTA AL TRASFERIMENTO!!!!!!"
in che senso ?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

E' già successo, in ottica di ridurre i costi, che i lavoratori venissero trasferiti da una sede all'altra, ci sono già passati i colleghi dello staff.
Ma ancora prima a chi lavorava a Firenze ma era assunto a Pisa.
Invitiamo TUTTI i lavoratori a contattare i rappresentanti sindacali per qualsiasi tipo di segnalazione.

Anonimo ha detto...

non ho mai capito (a seconda delle campane che si interpellano le opinioni sono diverse) se il trasferimento di sede per un lavoratore da parte dell'azienda sia legale... voi cosa ne pensate / avete avuto esperienza diretta ?

Anonimo ha detto...

Life is now!

Anonimo ha detto...

a corollario:
http://www.101professionisti.it/guide/lavoro/trasferimento.aspx

[...]
un dipendente può esser trasferito solo a condizione che il datore di lavoro possa dimostrare:

1. l'inutilità di tale dipendente nella sede di provenienza;
2. la necessità della presenza di quel dipendente, con la sua particolare professionalità, nella sede di destinazione;
3. la serietà delle ragioni che hanno fatto cadere la scelta proprio su quel dipendente e non su altri colleghi che svolgano analoghe mansioni.

Anonimo ha detto...

sono 40 fino a che non li aumenteranno

Anonimo ha detto...

Anche a conti fatti quelli che sono rimasti senza la famosa commessa di E\\\ (si vocifera che da luglio non avessero mai firmato il contratto perché non si fossero messi d'accordo sulle tariffe) non arrivano a 40, quindi restano posti disponibili per i consulenti cui scade la commessa a fine anno...

Anonimo ha detto...

Ma come è possibile che si parli di CIGO e nello stesso tempo di premio di risultato e arrivi la (orribile) mail AltranNews dove si dice che siamo belli e bravi e "consolidiamo la crescita"?!?!? Siamo ormamai all'assurdo...Non ho parole per descrivere il mio ribrezzo!!

Anonimo ha detto...

Ok...facciamo gruppo....si ma di che gruppo stiamo parlando???
Io sono da 5 anni in Altran, non sono iscritto a nessun sindacato, e non so chi siano i rappresentanti sindacali, nè visto che sono con ccnl commercio , qual è il sindacato che mi rappresenta.
CISL, UIL, FIOM ??? Bho....siccome non sono l'unico, qualcuno può far gentilmente far chiarezza?? grazie

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Sono state organizzate diverse assemblee sindacali in tutte le sedi Altran, purtroppo non sempre molto partecipate.

Se vuoi maggiori informazioni, qui accanto hai un riferimento al quale porre le tue domande.

Anonimo ha detto...

Riguardo i trasferimenti presso altra sede, sulla lettera di assunzione è scritto che l'azienda "si riserva la facoltà di trasferirLa in altre Sedi o di inviarLa in trasferta presso Clienti qualora
esigenze tecnico produttive lo impongano.". Quindi mi è sembrato di capire che in questo caso è obbligatorio accettare il trasferimento...

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Non condividiamo le "esigenze tecnico produttive".

Attenzione a NON firmare per accettazione un Trasferimento presso altra sede!

Anonimo ha detto...

si lo penso anche io. (nota amara: anni a dibattere dell'art. 18 quando in realtà con un giustificatissimo trasferimento a Cetraro l'azienda risolve per direttissima)

Anonimo ha detto...

Ma scusate, perchè NON si dovrebbe accettare un trasferimento in altra sede, quando nella sede in cui ci si trasferisce magari la situazione è migliore di quella da cui si proviene?
Non credete che si tuteli anche il dipendente così facendo?
- Sergio -

Anonimo ha detto...

Caro Sergio, l'azienda ti trasferisce a 800 km di distanza con uno stipendio di 1.200,00 euro e ti dice che devi pagarti da solo tutte le spese. Secondo te lo fa per aiutarti? Questo è quello che è successo a tutto lo staff, tenendo in considerazione che stiamo parlando di donne sposate con figli. Sono fioccate all'improvvisio le dimissioni di tutte quante, dietro "ricompensa di 18 mesi di stipendio"!

Anonimo ha detto...

si ma l'alternativa qual'era ?

Anonimo ha detto...

Ma cosa succederà a Marzo quando finirà la possibilità di fare CIGO? Come gestiranno le persone che rientreranno dopo un anno di lontananza? Se in questi gg un manager consiglia a una persona in CIGO di "cercarsi qualcosa , perchè non ci sono aspettative buone" come lo si deve interpretare? Ricominceranno le pressioni per accettare qualche mensilità in cambio delle dimissioni? ci sarà qualche altra "dismissione di ramo d'azienda" ??

Anonimo ha detto...

Per il collega che non sa chi siano i rappresentanti sindacali in azienda: su Direct c'è la Bacheca Sindacale dove puoi trovare tutti i rappresentanti divisi per sede.
In altran sono rappresentate per il Commercio le tre maggiori sigle sindacali, quindi puoi scegliere tu a quale aderire.
Indipendentemente dalla tua scelta, più colleghi si iscrivono ai sindacati, più i sindacati hanno potere di contrattazione nei confronti dell'azienda.

Anonimo ha detto...

Poi magari tornano alla carica con la ridicola offerta di 8 mensilità di buonuscita. Amici che lavorano in ericcson visto che l'abbiamo citata mi riferiscono casi di 5 ANNUALITA' offerte come buonuscita, altri in altre aziende di 24 mesi, 30 mesi e via su questa strada.
Qua pensano di fare fessi degli ingegneri con una buonuscita che manco il salumiere sotto casa al garzone oppure a una donna di servizio.

Anonimo ha detto...

ingegnere, se ti può consolare in termini di mercato il salumiere e la donna di servizio da un bel po' sono diventati più redditizi di noi, per i propri rispettivi padroni.

Anonimo ha detto...

E' almeno Dal 2008 che gli RSA Commercio pubblicano dati sulla pagina dedicata alle oganizzazione sindacali presente su Direct V2
https://directv2.altran.com/myaltran/03BachecaElettronicaSindacale/www/HomePage_MyAltran_EN.aspx

In occasione del CIA sono state spedite mail a tutti i dipendenti, mi sembra abbastanza superficiale dire che in 5 anni non si sa chi siano i rappresentanti ne le OO.SS. presenti in azienda, quando seguire un link risponde a tanti dubbi...

Roby #15 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Grazie della dritta...ma se ne io, ne i colleghi che lavorano con me lo sanno, forse qualche problema di comunicazione esiste.

Anonimo ha detto...

forse l'unico problema é che, come molti, prima che la situazione diventasse così problematica, non vi siete mai interessati ai sindacati perchè avete sempre pensato di poterla gestire "ad personam" col vostro BM.

Anonimo ha detto...

beh ma del resto non ho mai visto rivisitazioni da parte dell'azienda su sue posizioni a seguito di azioni sindacali. e non parlo di Altran, parlo a livello Italia.

Anonimo ha detto...

Vabbè...questa è una cazzata....i sindacati servono eccome. Specialmente in questi casi.
E' che finora a Milano nessuno ne ha mai avuto bisogno dei sindacati forse, perchè il mercato IT è sempre stato florido, e quindi quando avevi problemi con l'azienda per cui lavoraravi, mandavi in giro 2 cv e nel giro di qualche settimana si aveva la possibilità di lavorare per un'altra società. Ora forse le cose sono cambiate anche qui.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Finchè scioperiamo a macchia di leopardo....
Quando è stato indetto lo sciopero del 20 Aprile su Milano dei miei colleghi dal cliente nessuno ne ha voluto sapere di farlo, erano 4 ore.
Ognuno a guardare il suo orticello.
Così è dura far protesta.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Dai commenti si evince la grande necessità di un' Assemblea Sindacale in TUTTE le sedi Altran!

Tutte le lavoratrici e i lavoratori dovrebbero sapere cosa accade in azienda e come si vivono le difficoltà della Cassa, delle trasferte, delle pressioni a cambiare sede per correre dietro ai diversi clienti.

Il sindacato qualche risultato lo porta a casa. Nell'ultima Assemblea tenutasi pochi giorni fa a Torino, si è discusso anche del ruolo del sindacato in Altran.

Vogliamo ricordare un piccolo grande merito?
La Fiom si è spulciata i dati di bilancio, per scoprire un'incongruenza che ha portato l'azienda ad ammettere un'errore sul valore dell'Ebitda, valore su cui si calcolava il premio di risultato (nel mese di Ottobre scorso è stato integrato il Pdr).

Anche per singoli casi, di problematiche relative a trasferimenti\trasferta, è stato garantito un valido supporto e quindi una soluzione dignitosa, a coloro che hanno deciso di affidarsi alle rappresentanze sindacali.

Non siamo qui per autoincensarci o fare proclami su cosa facciamo.

La disponibilità, per organizzare e partecipare alle assemblee in tutte le sedi Altran da parte della Fiom-Cgil c'è stato e ci sarà ancora.

L'appello che abbiamo lanciato ai lavoratori al termine dell'assemblea di Torino è stato questo: "Permetteteci di Rappresentarvi e di Aiutarvi"

Il sindacato Non deve e Non può rappresentare chi ha scelto di "fare da solo".

Sempre dai commenti è chiaro che l'atteggiamento individualista, almeno in una situazione come quella attuale, non paga.

Il peso del Sindacato in Azienda è proporzionale al numero dei suoi iscritti, l'Azienda lo sa, è bene che lo sappiano anche i lavoratori.

L'arma dello Sciopero è un'arma che va utilizzata bene!
Affiliamola, e vedrete che saremo capaci di "pungere" e farci sentire!

Ancora una volta confermo la disponibilità della Fiom ad un confronto anche personale, i riferimenti ci sono tutti.

Anonimo ha detto...

Riprendo l'argomento trasferimento-trasferta, riportando una frase scritta da FIOM in risposta ad un commento "E' già successo, in ottica di ridurre i costi, che i lavoratori venissero trasferiti da una sede all'altra, ci sono già passati i colleghi dello staff"...cercando di fare un pò di chiarezza. L'ultimo trasferimento di massa dello staff è stato strumentale per ridurre il personale di staff ed abbassare i costi generali, così come la cassa, dato che non aumentano i ricavi ha lo scopo di diminuere i costi delle divisioni di mercato. La proposta di trasferimento in sostituzione della trasferta è volta a non dover pagare la trasferta al consulente e quindi anch'essa a ridurre i costi su progetto. Il trasferimento dello staff prevede la chiusura di un'unità operativa in una sede ed il traferimento di tutto il personale di quella sede in un'altra sede in cui l'unità rimane attiva (queste sono le inoppugnabili cause organizzative). Diverso è il caso trasferta-trasferimento in cui, se non una singola contrattazione azienda-consulente, non vedo quali giustificati motivi possa addurre l'azienda. Certo poi c'è anche quanto riportato sulla lettera di assunzione in merito alla sede di lavoro che fa la differenza...
Questa secondo me doveva essere una risposta esaustiva del sindacato che, scusate, trovo sinceramente poco preparato e mi riferisco soprattutto a quelli del CCNL commercio. Altro spunto di riflessione...sono anni che lo staff viaggia di sede in sede lasciando gente a casa...con alcune "anomalie di sistema": persone che si scelgono la sede in cui lavorare, unità operative dichiarate "trasferite" e quindi chiuse in cui le persone continuano a fare quello che facevano prima, trasferiti dimessi che rientrano come consulenti, trasferiti che poi non si sa perchè continuano a lavorare nella sede da cui sono stati trasferiti, persone assunte su sedi in sostituzione di persone trasferite...etc etc Mi chiedo, ma il sindacato le vede queste cose? Non dovrebbe monitorarle in modo da prevenire invece che curare? Sono anni che sento che il sindacato ha la forza che il numero di iscritti gli da, io personalmente non lo sono, perchè quei 100 euro all'anno per me fanno la differenza, soprattutto perchè non mi sento tutelato dal sindacato, è dal 2000 che Altran, come la maggior parte delle aziende, continua a riassorbire gli aumenti contrattuali, è così difficile al rinnovo del contratto inserire una clausola "gli aumenti di contratto non sono riassorbibili in NESSUN caso"? O forse va bene così? Certo sul tavolo della contrattazione ci saranno cose più importanti che il sindacato vuole ottenere, lo capisco, ma non è accettabile che non sia garantito neanche l'adeguamento dello stipendio all'aumento del costo della vita.
Ringrazio per lo spazio offertoci su questo blog.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Ognuno è giusto che possa esprimere il proprio pensiero, l'importante è farlo con serenità e pacatezza, il grazie va a chi anche se anonimamente, da il contributo alla discussione.

Ognuno ha le proprie aspettative, nei confronti dell'azienda e del sindacato: legittimo.

Quello che il sindacato sta cercando di fare, e qui parliamo almeno per la Fiom-Cgil, è quello di fare sintesi tra le esigenze dei lavoratori.

Probabilmente non ti sarà sfuggito, che la Fiom aveva inserito nella piattaforma di rinnovo del proprio ccnl, una clausola che sarebbe servita specie ai lavoratori impiegati (ed informatici) per IMPEDIRE
il riassorbimento dei superminimi.
Secondo te, in quanti tra gli impiegati si sono messi in gioco (anche scioperando) per ottenerla?
Ti lascio immaginare la risposta.

L'assorbimento dei superminimi è legale, ma da noi considerato IMMORALE!

Questo è uno dei punti su cui vorremmo fare leva sull'azienda.

Dateci una mano!

Trasferimenti: spesso purtroppo, interi gruppi di lavoratrici e lavoratori, hanno scelto di "fare da soli". Hanno scelto di non farsi aiutare nè nel "prevenire" nè nel "curare" tale situazione.

Chi ha scelto invece di affidarsi a noi, oggi si trova ancora in azienda e non è stato "costretto" a dimissioni incentivate per impossibilità a cambiare sede.

Non sappiamo di quale sede sei, ma molti di questi temi, sono stati affrontati sicuramente nelle assemblee di Torino, Milano, Pisa e Genova.

Il sindacato i temi li vede, li affronta, e ringrazia i lavoratori per le segnalazioni.

Grazie ancora per il tuo intervento (anonimo 22 novembre 2012 00:20)

Anonimo ha detto...

"L'assorbimento dei superminimi è legale, ma da noi considerato IMMORALE!" ok, perché non lo rendiamo illegale ? facciamo pressione su qualcuno dei falliti che continuiamo a stipendiare in parlamento e tagliamo la testa al toro.

Altro punto che non capisco: "Chi ha scelto invece di affidarsi a noi, oggi si trova ancora in azienda e non è stato "costretto" a dimissioni incentivate per impossibilità a cambiare sede." complimenti, su cosa avete fatto leva ? se ce lo dite potranno anche gli altri far leva sulla stessa cosa (la legge dovrebbe essere uguale per tutti, a prescindere da chi paghi per coprirti le spalle).

Grazie per le informazioni, il forum è interessante e sta dando indicazioni preziose

Anonimo ha detto...

Che ci sia la cassa integrazione a Milano è preoccupante. C'è non se ne trovi traccia nella intranet lo ė altrettanto.

Agli amici sindacalisti, dico che a volte partecipare agli scioperi ė un problema, se lo consideriamo dalla visibilità negativa che si da al cliente... Che ė quello che poi ci paga la pagnotta a tutti.

È proprio lavorando dal cliente che posso dire che di lavoro in giro c'è ne ė... Forse non alle tariffe di qualche anno fa, ma il lavoro non manca, anche se andrebbe ricercato con più attenzione e mettendo in conto di fare un po' di margine di meno. Magari si prende qualche commessa in più, ci si rafforza sui clienti e si evita la cassa...

Certo che finché mi tocca pagare il biglietto della metro per andare a prendere i miei ticket...

Anonimo ha detto...

Secondo me iscriversi ad un sindacato costa troppi soldi. Dovreste rivedere la quota richiesta.

Io personalmente non sono iscritto perché a volte mi sembra che si facciano rivendicazioni che sanno di aria fritta, perdendo di vista gli obiettivi più ambiziosi.

Sinceramente 400 euro all'anno di premio, prima delle tasse, non mi cambiano la vita. Me l'hanno invece cambiata 5 anni di riassorbimenti.
E fino a che non vedrò una lotta all'ultimo sangue su queste cose, non penso di iscrivermi ad alcun sindacato.

Detto questo, la cassa integrazione mi spaventa anche perché sembra che sia diventata la prassi. Non so dove metterti, quindi ti lascio a casa... Direi che a questo punto, tanto vale aprire una partita IVA e mettersi in tasca direttamente la tariffa giornaliera.

Anonimo ha detto...

a partita iva non lavoreresti nemmeno 2 ore, in compenso lo stato nel dubbio ti indagherebbe per tentata frode fiscale

Anonimo ha detto...

Tra le battaglie da fare in Altran, non dimentichiamoci dei patti di non concorrenza / assunzione non retribuiti....

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

"fino a che non vedrò una lotta all'ultimo sangue"
Ci auguriamo vivamente che tu non stia aspettando qualcuno disposto a martirizzarsi per te, per dimostrarti l'importanza del sindacato....

Lancio ancora una volta un appello, che non è solo quello di iscriversi al sindacato PER NON RESTARE SOLI, l'appello che lancio è quello di uscire dall'anonimato, in assemblea, ma anche con i rappresentanti sindacali, e INSIEME organizzarsi per ribaltare quanto in azienda non ci sta bene.

Voglio ricordare ancora una volta a TUTTI, anche ai molti manager che leggono questo blog e parlano malissimo del sindacato, che l'azienda è iscritta ad un sindacato e da essa si fa rappresentare!


Forse qualcosa da imparare dall'azienda c'è.

Anonimo ha detto...

sono passato per caso fuori ad una sede altran a Velizy, vicino Parigi, e c'era una manifestazione dei lavoratori con tanto di striscioni e polizia.

Anonimo ha detto...

E' vero qui in Italia siamo tutti pecoroni... ognuno guarda i propri interessi o orticello chiamatelo un po come vi pare..


poi quando esce la CIGO tutti drizzano le antenne.


E' sempre stato cosi, ma ora è arrivato il tempo di fare i fatti.

Tutti in piazza cazzo, davanti le rispettive sedi !!!

Anonimo ha detto...

"Ci auguriamo vivamente che tu non stia aspettando qualcuno disposto a martirizzarsi per te.... "

Ben Detto !!

Perche non rendere pubblico qui costo modalità e benfici (!!)dell'iscrizione ?

Anonimo ha detto...

Io sono stato per diversi iscritto alla FIOM e versavo l'1% dello stipendio lordo. Se le regole sono ancora queste, fatevi voi i conti.

Come gia' detto da altri, se comunque abbiamo CIGO, riassorbimento aumenti CCNL, PNC non retribuiti, i ticket da andare a ritirare a spese nostre, la formazione questa misteriosa, trasferimento a gogo, giacca e cravatta da lavare e stirare... scusate... i soldi me li tengo!

Anonimo ha detto...

L'argomento mi ha incuriosito. Com'era naturale la risposta si trova con due click su internet. Per la precisione qui:

http://www.fiom.milano.it/upload/attachments/quote2012.pdf

Ho sempre avuto un contratto del commercio, non metalmeccanico, per cui ignoro come leggere le fasce e dove piazzarmi.

Comunque sono fra i 200 e i 250 euro l'anno.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Convenzionalmente per l'iscrizione al sindacato, si versa l' 1% del proprio stipendio, in particolare per quella che è la paga base, quindi non si tiene conto di eventuali superminimi (siano assorbibili o meno), e non si tiene conto di eventuali premi.

A titolo esemplificativo, per un 6° Livello Metalmeccanico, la trattenuta sindacale è di 17,46 euro al mese, per 13 mensilità (226,96 euro l'anno).

Il sindacato, a differenza dei partiti, vive esclusivamente con le tessere degli iscritti, NON percepisce infatti un solo centesimo di finanziamento pubblico.

Per iscriversi al sindacato, è possibile contattare un Rsu o Rsa e compilare un modulo che verrà consegnato in sindacato, il quale contatterà l'azienda per i versamenti mensili.

L'iscrizione al sindacato prevede una serie di convenzioni a seconda della città oltre alla compilazione della dichiarazione dei redditi.

La CGIL, nonostante le convenzioni di cui sopra, non è comunque un ente che per vocazione eroga servizi, è un Sindacato che tutela e rappresenta lavoratrici e lavoratori.

Come è giusto che sia, si può scegliere una visione individualista, che prevede di affrontare l'azienda da soli, o quella solidaristica e di gruppo, dove la Cgil si fa carico di rappresentarci.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
ma qualcuno conosce la procedura che verrà adottata per l'apertura della CIG?
Mi rivolgo soprattutto FIOM Altran, avete avuto modo di confrontarvi con HR per capire quali dipendenti finiranno nel calderone, con che modalità e con che tempistiche?
Ciao!

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

La Fiom-Cgil, nè a livello di Rsu nè di apparato sindacale, è stata coinvolta dall'azienda, questo perchè nessun lavoratore metalmeccanico rientrerà nella procedura di CIGO.
La Fiom non parteciperà quindi ad eventuali incontri presso Assolombarda.

Possiamo dire che per quanto riguarda Roma e Torino l'azienda ha scelto di NON fornire alle organizzazioni sindacali le informazioni che tu chiedevi.

Anonimo ha detto...

Quindi fate terrorismo psicologico pubblicando la lettera inviata da Altran, e poi il vostro lavoro finisce lì...

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Terrorismo psicologico?
Ognuno la pensi come vuole!

Se questo documento fa "paura" bisogna forse puntare il dito contro chi l'ha concepito!

La legge NON permette di partecipare ad incontri di espletamento procedura CIGO, a chi non è coinvolto (vedi Fiom-Cgil).

Il ruolo del sindacato è anche quello di informare.
Attraverso questo comunicato buona parte delle lavoratrici e lavoratori Altran, hanno appreso di quello che accade.

Ti consigliamo di contattare un rappresentante sindacale, al quale porre i tuoi dubbi e le tue richieste, ti verrà certamente spiegato qual'è il nostro ruolo.
In tutte le assemblee questo tema è stato ampiamente sviscerato.

Anonimo ha detto...

non concepisco più il raggio di efficacia del sindacato.
- non potete partecipare a riunioni che non vi riguardano. ok. quella presso Assolombarda quindi non vi riguarda.... ma la CIGO che sta aprendo breccia pure a Milano è un tema di piano industriale o di malcontento verso l'azienda per gli assunto con contratto commercio ? se la risposta è la 1, l'incontro vi riguarda eccome
- l'azienda non eroga informazioni. domandare è lecito, ma se rispondere è sempre una questione di cortesia o buon cuore ce la prenderemo sempre in quel posto, capite ? le risposte non ve le daranno mai se tanto di fronte ad un rifiuto ci si gira e via, o si fa uno sciopero da mezza giornata buono solo a calare i costi di impresa. Stiamo pensando a qualcosa di più produttivo e sconvolgente ? io no, lo ammetto; voi ?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Probabilmente non siamo stati chiari.

L'AZIENDA NON CI PERMETTE DI PARTECIPARE A QUELL'INCONTRO!

IN PASSATO, SU CESSIONI DI RAMO D'AZIENDA CHE NON COINVOLGEVANO METALMECCANICI, LA FIOM, POICHE' LA LEGGE LO PERMETTEVA (in quella situazione) HA RICHIESTO/PRETESO DI INCONTRARE L'AZIENDA!

LA FIOM-CGIL E' MOLTO MOLTO INTERESSATA A QUANTO STA ACCADENDO, MA DEVE RISPETTARE LA LEGGE, LEGGE CHE CI IMPEDISCE DI AVERE UN INCOTRO IN ASSOLOMBARDA.

Il sindacato fa tutto quello che la legge gli consente di fare.

L'azienda, chiudendosi dietro i suoi "no" perchè la legge gli consente di farlo.

Nell'assemblea di Torino abbiamo chiarito con i lavoratori, che per ottenere quello che la legge non ci permette di pretendere, occorre un maggiore seguito sindacale.

La forza del sindacato è proporzionale al numero di iscritti, al numero di persone che partecipano alle assemblee, al numero di lavoratori interessati a quanto accade in azienda.

Possiamo assicurare che nonostante i dati della sindacalizzazione, la Fiom-Cgil fa tutto (e anche di piu) di quanto in suo potere.

Anonimo ha detto...

Pronti a ritirare il regalo di Natale??? Il LIBRO SULLA STORIA DI ALTRAN!!! chissà se parlerà anche del CIGO!!! ahhh il libro è in inglese, contenti? Ai saluti di Natele noi non siamo stati invitati, solo i manager direttori... usufruiranno del buffet per farsi gli auguri, a noi un calcio in culo.

Anonimo ha detto...

Io non ho la minima intenzione di andare a ritirare il regalo... l'ennesima presa in giro...

Anonimo ha detto...

Io lo ritiro
a casa ho quasi finito la carta igienica.

Anonimo ha detto...

Una presa per i fondelli squallida e incosciente. Mi domando chi è il genio (o la genia) delle Risorse Umane talmente imbecille da farsi venire in un momento simile questa idea, talmente idiota che si commenta da sola.

Cosa pensavano, di aver trovato l'ideona per risollevare il morale dei dipendenti ?

Allora propongo: ANDATE a ritirarlo, ma non portatelo via, LASCIATELO sui tavolini dell'ingresso dell'azienda. In questo modo la direzione, quando ogni mattina o ogni sera transiterà per la sala, vedrà il cumulo di libri e forse si renderà conto di quanta stima hanno i dipendenti verso 'azienda'.

Anonimo ha detto...

la sera del 17 tutti in sede a "festeggiare" visto che noi non siamo stati invitati al rinfresco presentiamoci tutti vediamo se ci cacciano!!!

Anonimo ha detto...

Davvero è un libro sulla storia di Altran??
Neanche Berlusconi sarebbe in grado di partorire un'idea così malata...

Anonimo ha detto...

all'anonimo delle 12.13
forse l'idea non è delle migliori perchè potrebbero avere il pretesto per dire che tanti dipendenti hanno (comunque) ritirato il regalo e quindi la soddisfazione è alta.
Non ritiratelo e lasciateglielo lì

Anonimo ha detto...

wow.... Mi mancava!!! Lo metterò con cura tra le cose di cui non me ne frega un cazzo.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo: lasciamolo tutti lì! Che senso ha un regalo del genere? Davvero dobbiamo "celebrare" l'azienda con una pubblicazione del genere! Io non intendo farlo!

Anonimo ha detto...

Ma tenetevelo !!!!!

Anonimo ha detto...

che popolo frustrato livido inconcludente e scontato, lasciatemi aggiungere scontato... nel suo trentennale mi pare normale che una azienda riassuma la sua storia. Se poi non ci interessa non lo ritiriamo ed amen. Se poi non ci piace lavorare qui ce ne andiamo ed amen. tutto qui no ?

Anonimo ha detto...

Dovrei pure perder tempo per andarlo a prendere ... ma va a caghèr!!!

Anonimo ha detto...

Caro Bm o aspirante senior delle 17.22 che fai tanto il fighetto superiore, ma se una persona ha la disgrazia di morire il giorno del suo compleanno che fai, ti presenti a casa dei parenti con spumante, cotillon e regalo impacchettato ?
Quanta misera povertà di amor proprio hai, come purtroppo molti dei tuoi pari.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo delle 17.22, mi sembra così scontato (ma evidentemente non lo è) dire che oggi non è così facile cambiare lavoro, altrimenti credi che i colleghi in cassa non l'avrebbero già fatto (e non solo loro)? Oggi purtroppo, è triste dirlo, bisogna accontentarsi: io lo sto facendo, sempre con la flebile speranza di riuscire a trovare modo e maniera di dare le dimissioni. Ma non spacciarcelo per una cosa così semplice, per cortesia.

Anonimo ha detto...

ma non essere incongruente, dai... continuate a spacciare Altran come il posto più di merda dell'universo, dove ci sfruttano e non ci riconoscono niente, veramente nel resto del mondo dove tutto è bello, funzionante e giusto non si trova lavoro ? eppure voglio dire, gente in gamba come noi... dovrebbero fare carte false per averci a bordo...

Anonimo ha detto...

Ok...un po' più educato...se no non mi pubblicate i commenti.
Non ho intenzione di ritirare un libro sulla storia di Altran. Quanto meno non è un coso vibrante come quello di 2 anni fà...quello che quando lo accendevi prendeva fuoco. Forse già quello era un segnale che qualche consulente era di troppo!!!
Da morir dal ridere....
Buon Natale a tutti!!

Anonimo ha detto...

il messaggio è chiaro l'invito per la festa del 17 è rivolto solo ai piani alti...questi dei piani alti dovrebbero capire che se noi stiamo a CASA è perchè loro non sanno lavorare, hanno la macchina aziendale per andare in giro a cercare i clienti o per andare a spasso???

Anonimo ha detto...

Quanto costerà il rinfresco alle casse dell'azienda ?

Non credo sarà una cosa di quelle dove ognuno porta qualcosa da casa.

Ci sono pure i camerieri che servono le bevande? Quelli pure costano.

Certo che non ci facciamo mai mancare niente.

E poi non capisco, cosa c'è da festeggiare che ci sono plotoni di gente in cassa integrazione e il lavoro che diminuisce ?

Anonimo ha detto...

ahhh.... ora si !!!

per convicermi a ritirare il premio,
hanno messo la riffa.

così alla prox trasferta ci vado in bici !!