venerdì 20 novembre 2009

INCONTRO CON L' AZIENDA DEL 17 NOVEMBRE 2009

In data 17 Novembre 2009 si è svolto un incontro tra la delegazione sindacale FIOM (Coordinamento Nazionale RSU Fiom) e la Direzione di Altran Italia sui seguenti temi:

1. Quadro Economico Aziendale
2. Situazione Risorse Interprogetto (personale senza commessa)
3. Trasferimenti
4. Trasferte

1 - QUADRO ECONOMICO AZIENDALE
La Direzione ha presentato un documento che analizza nel dettaglio tutti gli aspetti principali dello
stato dell’Azienda.

 Ricavi Gestionali relativi al 2008 e previsioni per il 2009
Il fatturato complessivo del 2008 è stato di 159 milioni di euro.
Al 30 settembre del 2009 il ricavato è di 111 milioni di euro, registrando una decrescita del 7,4% rispetto alle previsioni di budget per l’anno in corso.
La chiusura del 2009 dovrebbe attestarsi intorno ai 143 milioni di euro, la stessa cifra verrà presentata come budget previsionale per il 2010.
In un contesto di crisi globale Altran Italia va nettamente meglio rispetto al resto d’Europa, posizionandosi come seconda alla Spagna.

 Dati di organico aggiornati al 30 Settembre
- 2033 dipendenti a tempo indeterminato;
- 17 dipendenti a tempo determinato;
- 30 lavoratori con contratti atipici;
- 136 le nuove assunzioni, ripartite equamente tra sedi del nord e sedi del centro-sud;
- Il turnover registrato è circa del 7,6 %.

 Salute e Sicurezza
Entro l’anno l’Azienda coinvolgerà le RLS per la valutazione del DVR (Documento sulla Valutazione dei Rischi) e opererà, come sollecitato dalle RLS, le necessarie prove di evacuazione, a partire dalla sede di Torino.
Abbiamo richiesto che venga consegnato, a tutti coloro che devono spostarsi con mezzi aziendali o mezzi propri, una lettera di incarico contenente l’autorizzazione ai mezzi utilizzabili, questo al fine di garantire ai lavoratori il riconoscimento da parte dell’Inail dello status di Infortunio, nel malaugurato caso di incidente automobilistico.

2 - SITUAZIONE RISORSE INTERPROGETTO
 Principalmente, sono colpite dal fenomeno le divisioni TEM e AIT, ciò è dovuto alla crisi del comparto delle Telecomunicazioni e dell’Automotive.

 L’Azienda ha escluso recisamente di voler ricorrere all’uso di ammortizzatori sociali.

 La sede interessata dal maggior numero di interprogetto attualmente è Torino.

 Nell’ottica di un contenimento dei costi è al vaglio una possibile riorganizzazione della Divisione LABS, che potrebbe essere in parte o in toto “ridistribuita” sulle medesime divisioni con le quali oggi collabora. Per il momento l’Azienda non è in grado di fornire informazioni dettagliate e definitive a riguardo.

3 - TRASFERIMENTI
 L’Azienda, a seguito del trasferimento della sede Amministrativa di Altran da Torino a Roma, ha confermato la volontà di spostare a Roma tutte le attività di Staff, a partire dall’Ufficio Contabilità.

 Altro fenomeno in corso è il trasferimento di alcuni lavoratori, a valle dell’apertura di nuove sedi (vedi ad esempio Firenze).
Interessati da questo fenomeno, a detta dell’Azienda, sono solo coloro che da lungo tempo operano presso clienti ubicati nelle nuove sedi e che non hanno più legami con la sede di assunzione, in quanto già residenti o domiciliati nella nuova sede, ragione per la quale verrebbero a mancare i presupposti per il riconoscimento del trattamento trasferta.

4 - TRASFERTE
 Relativamente al tema trasferte, abbiamo ribadito all’Azienda l’imprescindibilità di riconoscere a tutti i lavoratori metalmeccanici quanto previsto dal CCNL, ad esempio le ore viaggio.

 Abbiamo altresì ribadito, per coloro che provengono dalla ex I.S.L. Spa, l’imprescindibilità di riconoscere il trattamento di miglior favore che introduceva il concetto di “Indennità di Trasferta” e che Altran ha deciso unilateralmente di non riconoscere, contravvenendo sia a quanto sottoscritto nel Verbale di Accordo del 19 Marzo 2008 (che sanciva il mantenimento del CCNL e delle peculiari condizioni di applicazione dello stesso), che a quanto riportato nella stessa lettera con cui l’Azienda comunicava ad personam l’incorporazione in Altran Italia, nella quale veniva dichiarato testualmente “Ella manterrà invariati i diritti sino ad oggi acquisiti”, in ottemperanza al codice civile.


VALUTAZIONI CONCLUSIVE

Durante l’ incontro l’Azienda ci ha presentato una fotografia di Altran Italia, in questo contesto, esprimiamo la nostra preoccupazione per il depotenziamento della sede torinese che coinvolge molte lavoratrici.

L’Azienda ci ha prospettato una riduzione dei costi del 5% sulle spese generali, se da un lato comprendiamo l’esigenza di un contenimento delle spese, dall’altra monitoreremo la situazione affinché questo non avvenga a spese dirette delle lavoratrici e dei lavoratori di Altran.
Relativamente al tema trasferte, verificheremo le condizioni effettive dei lavoratori coinvolti ed abbiamo ribadito all’Azienda che riteniamo indispensabile che in questi casi le RSU ricevano preventiva informazione.

Il punto che ci ha visti in completo disaccordo con la delegazione aziendale è quello relativo alle “TRASFERTE” :

1. Riteniamo inapplicabile e inaccettabile la “procedura trasferte” unilateralmente introdotta dall’Azienda che non rispetta il Contratto Nazionale dei Metalmeccanici.

2. Riteniamo che l’Azienda debba riconoscere le ore viaggio ai lavoratori in trasferta, così come sancito dal nostro contratto nazionale, e che per ciò stesso debba scorporare questa voce dall’attuale rimborso forfettario.

3. Riteniamo, infine, che l’Azienda debba da subito riconoscere l’ “Indennità di Trasferta”, ovvero il trattamento di miglior favore, in quanto diritto acquisito, a tutti coloro che provengono dalla ex I.S.L. S.p.A., così come previsto dall’accordo sindacale siglato in sede di fusione e dalla normativa del codice civile (ex art. 2112) che regolamenta la fusione per incorporazione.

Conclusivamente, pur in una situazione di crisi, l’Azienda afferma di non voler far uso di ammortizzatori sociali: non possiamo che cogliere con favore questa informazione, mostrandoci però più cauti rispetto all’ottimismo presentatoci, data la difficile congiuntura dei mercati a livello internazionale, che, come ritiene la stessa Azienda, non consentirà nel 2010 una ripresa sicura ed immediata.


FIOM NAZIONALE
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU FIOM
Roma, 20 novembre 2009

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma l'accordo di secondo livello che fine ha fatto?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

La piattaforma di secondo livello NON è finita nel dimenticatoi, anzi!

Riteniamo fondamentale il giudizio della gran parte dei lavoratori metalmeccanici (iscritti e non al sindacato) e per via delle trasferte non è semplice.

Non possiamo tenere conto che da qualche tempo l' attenzione del sindacato è rivolta anche sul versante "crisi" :
alto numero di interprogetto
trasferimento di fatto, della sede amministrativa da Torino a Roma
coinvolgimento anche di lavoratori metalmeccanici nel trasferimento su altre sedi (vedi comunicato incontro 17 Novembre).

Stiamo sollecitando i lavoratori a dare il proprio voto alla piattaforma (invitiamo i lavoratori che non lo abbiano ancora fatto a far pervenire all' Rsu di riferimento il proprio giudizio) ed entro qualche giorno speriamo di concludere questo importante passaggio democratico in modo da poter presentare il lavoro all' azienda.

Anonimo ha detto...

Ho trovato una mail in cui si chiedeva l'opinione dei lavoratori sulla bozza di contrattazione di secondo livello...A MARZO!!! Mi sa che non è solo l'azienda ad essere lenta nelle risposte