mercoledì 23 maggio 2012

ATTENZIONE! SICUREZZA SUL LAVORO E LETTERA DI INCARICO PER TRASFERTE

La Cassa Integrazione che interessa decine di lavoratrici e lavoratori Altran, NON distolga l' attenzione da temi importantissimi :

- SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
- FORMALIZZAZIONE DELLE TRASFERTE TRAMITE LETTERA DI INCARICO

Salute e Sicurezza
Abbiamo ricevuto segnalazioni che alcune aziende NON rispettano le più elementari norme di sicurezza:  impongono ai propri dipendenti lavori demansionanti, ma soprattutto da svolgere senza l' idonea formazione (ad esempio movimentazione carichi) e senza gli idonei DPI (dispositivi protezione individuale, come guanti o scarpe antinfortunistiche) .
Invitiamo a segnalare condizioni di lavoro "particolari" agli Rsu-Rls oltre che a "sicurezza" .

Trasferte e Lettere di Incarico
Continuiamo a ricevere segnalazioni da tutte le sedi, rispetto trattamenti economici che NON permettono di coprire al 100% il costo della Trasferta. 
Ricordiamo a tutti di richiedere sempre (eventualmente insistendo), la Lettera di Incarico che formalizza la Trasferta, indicando i mezzi di trasporto che possono essere utilizzare, oltre che il trattamento economico.
A meno che il trattamento economico, non sia davvero frutto di contrattazione tra lavoratore e manager, consigliamo vivamente di non firmare un documento che esordisce con "come da accordi verbali intercorsi", tale frase va stralciata!!! 


Viste le richieste pervenute, qui di seguito pubblichiamo una possibile Lettera di Incarico o Missione ;  abbiamo incorniciato il passaggio della lettera che potrebbe lasciare intendere che il trattamento di trasferta è stato "concordato", chiedete al vostro manager di ELIMINARE QUELLA FRASE !




PRIMA DELLA FIRMA, APPORRE LA DICITURA        "PER PRESA VISIONE" , QUESTA LETTERA NON DEVE ESSERE FIRMATA PER ACCETTAZIONE !!!


37 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo

grazie come sempre per il vostro supporto.....

Anonimo ha detto...

Ma quale trattamento trasferta? Nel mio caso specifico, ad esempio, è inesistente: che io lavori per conto del cliente in ufficio o in un altro continente non ricevo un bel niente!

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

La questione "TRASFERTA" è ancora la più sentita in Altran.
Ecco perchè la lettera di incarico va alleggerita della prima riga, perchè NON c'è nessun accordo (a parte qualche rara eccezione), rispetto al trattamento trasferta.

Anonimo ha detto...

NON firmare per la trasferta se il documento contiene punti non accettabili o di dubbia interpretazione, ove loro la buttano con scaltrezza sul gentlemen agreement, è un vostro diritto anche perchè con questa azienda la fiducia è morta, come continuamente e pedissequamente dimostrano giorno per giorno DA ANNI senza soluzione di continuità.
Ho sentito persino dei senior incavolarsi pugno sul tavolo minacciando di non partire quindi non abbiate remore di reclamare i vostri diritti e ricordate che una volta firmato sapete cosa ne fanno con la fiducia...non me lo fate scrivere.

Anonimo ha detto...

Personalmente, non ho mai avuto una lettera di incarico, o almenonon l'ho mai vista; non so nemmeno come sia e come funzioni. Nella mia carriera, se così vogliamo definirla, in Altran, sono sempre stato presso un solo Cliente, che addirittura mi ha personalmente fatto il colloquio di assunzione. Nonostante le tantissime trasferte, anche extra europee, non ho mai ricevuto un emerito euro in più; ho sempre viaggiato fuori orario lavorativo, di sabato, domenica e anche in altri giorni festivi, ma mai mi sono stet quantificate le pre viaggio se non come "ore di recupero" che non posso neppure utilizzare perchè mi è stato spiegato che possono essere prese al massimo in blocchi da 4 ore.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Anonimo del 07 maggio 2012 13:59 :
il "trattamento" che l' azienda ti ha riservato NON è corretto!

Anche se sei da cliente, dovrebbe esserti consegnata una Lettera di Incarico, che formalizza che lavori fuori sede.
Ti deve essere indicata la durata del progetto (anche annuale), al termine del quale, dovrà esserti riconsegnata una nuova lettera.
L' azienda deve formalizzarti con quale mezzo di trasporto potrai recarti dal cliente (questo per tutela tua, evitare non venga riconosciuto lo status di infortunio in itinere in caso di incidente).
Nella procedura trasferte altran (che come Fiom-Cgil abbiamo fortemente criticato per i rimborsi inidonei a coprire le spese), è indicato in modo chiarissimo che occorre una lettera di incarico che formalizzi trasferte (fuori sede) continuative.

Anonimo ha detto...

qualcuno ha mai visto lettere di incarico ??

Anonimo ha detto...

scusate ma le ore usate per viaggiare, se effettuate di sabato o domenica vanno recuperate?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Per una risposta sulle ore viaggio, le situazione dovrebbero essere vagliate nel dettaglio (ti consigliamo di contattare un rsu).

In linea generale possiamo dirti che la disponibilità che il lavoratore da all' azienda, di viaggiare in giornate NON lavorative, va riconosciuto!
Riconosciuto come lavoro straordinario o eventualmente con recupero ore.
L' unica alternativa è :
VIAGGIARE DENTRO LE 8 ORE LAVORATIVE !

Anonimo ha detto...

Quando viaggi per l'azienda, tu STAI LAVORANDO. Se di domenica, poi, stai sottraendo ore al tuo tempo libero che ti spetta di diritto e contratto per fare qualcosa per l'azienda, fuori da casa e dalla tua città.

Se eccezionalmente tu dovessi lavorare di sabato dal cliente non chiederesti le ore a recupero ?

Sveglia allora, incavolati col BM e fatti riconoscere i diritti, magari ache tutte le ore che hai fatto fuori fino adesso. Siamo noi piu fessi dei dirigenti o dei BM ai quali strapagano anche l'aria che respirano con benefit e quanto altro ?
Tutto quello che il BM non ti paga lo "intasca" lui sui bonus che prende per essere riuscito a non diminuire gli utili sulla commessa.

Anonimo ha detto...

l'ultima frase "l'azienda si riserva di modificare le condizioni di trasferta sulla base di variazioni tecnico organizzative" cosi come scritta appare unilaterale vessatoria e secondo me è da modificare subito
sarebbe meglio "l'azienda si riserva di CONCORDARE modifiche alla trasferta..."
dove c'è un cavillo, il momento per l'azianda di fare qualche "infamata" prima o poi arriva

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Corretto il commento di Anonimo 11 maggio 2012 10:36 ; il consiglio, come abbiamo inserito nel post, è quello di firmare in ogni caso la lettera di incarico PER PRESA VISIONE, la sola firma rischia di essere interpretata come "accettazione".

Anonimo ha detto...

Parlando di trattamento di trasferta, lo sapete ceh i rimborsi auto e benzina vengono pagati con oltre 20 giorni di ritardo?...
Sono centinaia di euro...

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Segnalateci situazioni come queste !
Le prossime assemblee dovranno servire anche per riorganizzare azioni a riportare l' azienda al tavolo per normare anche questo tema!
Non è accettabile andare in trasferta pagandone di tasca propria parte dei costi !

Anonimo ha detto...

grazie della risposta.
Non è una situazione isolata.
E' la norma che noleggi e carburante passino con un bonifico sepratao.
Ed è la norma (in altran, ma non dovrebbe) che passi con 15 gg di ritardo rispetto al bonifico dello stipendio.
Se vi è capitato di andare in trasferta negli ultimi due anni noleggiando un auto lo saprete.

Anonimo ha detto...

Spero comunque che non sia questo tema, importantissimo, a distogliere l'attenzione dal fatto che ci sono sempre decine di persone (60 ?) in cassa integrazione

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Come scritto in prima riga "La Cassa Integrazione che interessa decine di lavoratrici e lavoratori Altran, NON distolga l' attenzione da temi importantissimi " ; premesso ciò:

NESSUNO vuole distogliere l' attenzione dalla Cigo,anzi!

Attenzione però a non dimenticarsi delle problematiche dei restanti 1900 dipendenti.

Anonimo ha detto...

Riguardo le ore viaggio, io ritengo che sia allucinante che questo argomento venga lasciato alla contrattazione individuale tra dipendente e manager. Se le ore viaggio DEVONO essere pagate, dovrebbero esserlo per tutti, a prescindere dal fatto che il Clinete le paghi al Manager. Il dipendente dovrebbe essere al di fuori degi accordi tra azienda e cliente, e retribuito nel giusto (per le ore viaggio, ma anche per quanto riguarda gli straordinari, ad esempio) a prescindere. E' troppo comodo che un manager srtinga un contratto con un cliente senza definire queste cose (e quindi un contratto per il cliente più conveniente) e poi a farne la spesa sia solo il consulente, che si ritrova a partire sabato, domenica e festivi e fare più ore dell'orologio senza vedere un euro!

Anonimo ha detto...

Il cliente non paga ?
il cliente paga eccome
riescono a fare certi ricarichi sui giorni di trasferta che neppure te li sogni.
in tutto il mondo i dipendenti hanno le ore di viaggio consuntivate e pagate o a recupero.
tutti devono avere le ore di trasferta pagate perchè spettanti di diritto o si parta in orario lavorativo.
o ci si rifiuti di partire se non si è pagati.

Anonimo ha detto...

Purtroppo nel momento in cui, pur essendo consulente, si è parte quasi integrante del team del cliente mette male rifiutarsi di partire...

Anonimo ha detto...

Non ti stai rifiutando facendo uno mancanza al contratto ma chiedendo che sia l'azienda a rispettarlo. Tu sei disposto a partire se l'azienda fa il SUO dovere, così come ogni mattina sei disposto ad andare a lavorare se l'azienda ti corrisponde uno stipendio.
Se mette male la colpa è DEL TUO BM che non vuole pagarti le ore che ti spettano di diritto. Chi ci fa la figura barbina col cliente è lui, che con quello stesso cliente ci deve fare business
Il coltello dalla parte del manico ce l'ha il consulente, questo purtroppo lo capiscono ancora in pochi.

Anonimo ha detto...

scusate, quindi ci sono casi di gente in trasferta (means + di 30 Km lontano da sede) che non percepisce il trattamento di trasferta ?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Ci sono tantissimi esempi di dipendenti altran, che ricevono rimborsi irrisori:
che NON coprono i costi per recarsi presso il cliente
che NON coprono le ore viaggio.
La cifra forfettaria ricevuta, che dovrebbe esser comprensiva di tutto, in realtà non solo non copre il disagio per la trasferta, ma soprattutto, NON copre neppure le spese!

Anonimo ha detto...

ok solo per capire se il trattamento è lo stesso per tutti: stiamo parlando dei 46,48 euro sopra i 60 Km e 30 euro e rotti tra i 30 e i 60 Km ? o avete notizia di forfettari più alti / bassi ? grazie !

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Le cifre che abbiamo sempre contestato sono queste, ovvero quelle della "procedura trasferte".
30 euro al giorno, che copra una distanza di 50km (100 km andata e ritorno), che comprende il pranzo, le ore viaggio e il costo del carburante (come se negli ultimi anni non ci fossero stati aumenti), NON copre le spese della trasferta !!!!

RICORDIAMO INOLTRE CHE PER UNA DISTANZA DI 40KM DALLA SEDE (ESEMPIO ALENIA AEREONAUTICA DI CASELLE-TO), UN LAVORATORE METALMECCANICO, DOVREBBE RICEVERE DIVERSE MIGLIAIA DI EURO IN PIU' DI RIMBORSI ALL' ANNO, RISPETTO A QUELLO CHE VIENE EROGATO DALL' AZIENDA!)

Anonimo ha detto...

Ok al fatto che siamo consulenti e quindi consapevoli che possiamo essere mandati in missione da un cliente per il tempo che occorre al di fuori del comune della sede di appartenenza (spesso centinaia di KM), ma è scandaloso che un'azienda (DI CONSULENZA) applichi questi trattamenti di trasferta irrisori, considerando il disagio di stare lontano dalla propria casa e dalle proprie famiglie per diverso tempo e doversi pagare gran parte delle spese sostenute... non è giusto! Come si comporterebbe l'azienda se ogni consulente che deve andare in trasferta a queste condizioni svantaggiose si rifiutasse?

Anonimo ha detto...

In nessuna azienda seria succede che le ore di viaggio non vengano consuntivate.
Non me le paghi ?
Io non parto nelle ore che non mi ridai.
Puoi anche andarci in causa tanto nessun giudice gli darà mai ragione.

Anonimo ha detto...

è un modello di rimborso da body rental. del resto molte delle nostre attività sono da body rental stabile su singolo Cliente (ATTENZIONE non ci sto sputando sopra, ci ha dato da mangiare e continua a farlo, massimo rispetto e speranza di longevità).

In questo scenario il forfait non è un vero rimborso spese, perché si ha un trasferimento di fatto presso il Cliente. è piuttosto un modo fiscalmente e legalmente "comodo" per arrivare ad uno stipendio di un certo tipo.

Anonimo ha detto...

Relativamente ad ore viaggio e trasferte non pagate (a parte vitto e alloggio intendo), mi riferisco a quelle fatte per il Cliente, non per Altran. Altran mi dice: se il Cliente non paga queste trasferte io non posso darti nulla. E' normale tutto questo? Per me, nei 3 anni e mezzo che lavoro per Altran, è pane quotidiano.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Che sia "pane quotidiano", non vuol dire che sia normale e che ci si debba rassegnare!

Anonimo ha detto...

Al BM che ti ha dato una simile risposta sarebbe normale sputargli in tutti e due gli occhi.

Anonimo ha detto...

Penso sia giunto il momento di fare un bel vademecum per il classico consulente considerato da loro un boccalone, ovvero un documento da far girare dove vengono spiegati i tutti i trucchi che l'azienda usa per tenersi in tasca soldi che dovrebberom invece, andare per contratto al dipendente.

A cominciare da quando dicevano per iscritto (non ho fatto caso se lo facciano ancora) che il consulente è tenuto a prendersi le ferie secondo il calendario fissato dal cliente anziche quello dell'azienda.

E così via, passando dalle ore viaggio che devono essere contabilizzate non certo perchè l'azienda ti fa un favore, o perchè il cliente paga (paga eccome, poi...) e cosi via, ragccogliendo tutti i casi di piccole e grandi menzogne raccontate ai singoli ogni giorno.

Anonimo ha detto...

Domanda da 100 milioni di euro..


ma un consulente in trasferta ha il diritto all'alloggio?

oppure è a discrezione dell'azienda?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Il lavoratore in trasferta NON DEVE rimetterci un solo centesimo.
Se viene concordato un rimborso forfettario (che preveda l' alloggio a carico del dipendente), questo deve davvero garantire che il lavoratore possa coprire al 100% tutte le spese, inoltre quest' ultimo dovrà essere messo nelle condizioni (permessi retribuiti aggiuntivi), per poter cercare e visionare l' alloggio che riterrà più consono alle propre esigenze.

Anonimo ha detto...

Permessi retribuiti aggiuntivi??

questa mi è nuova...

Anonimo ha detto...

Nessuna ha mai visto al lettera di incarico come nessuno ancora è dovuto andare in causa con l'azienda magari per gravi infortuni dal cliente o altro causato dalla negligenza di Altran

Provate ad immaginare come si comporterebbero gli avvocati dell'azienda davanti ad un giudice e ad una richiesta di risarcimento danni di un diopendente che gli ha fatto causa, non direbbero secondo voi che nessuno vi ha autorizzato ad essere dal cliente ?
Svegliaaaa !

Anonimo ha detto...

eeehhhh dai, sii realista... tra Altran e Cliente c'è un contratto di fornitura servizio che prevede tot giorni di presenza dal Cliente all'anno, seguito da fatture trimestrali e conteggio a consuntivo delle giornate effettivamente svolte...
Poi stai sicuro che se ci fossero rischi concreti dove vai a lavorare sarebbe il cliente stesso a farti firmare un quintale di fogli...