giovedì 2 agosto 2012

Per non dimenticare i Nostri ex-Colleghi ceduti a Gepin

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi unisco con chi ribadisce che questi incontri sono improduttivi e diventano loro malgrado un'occasione per ledere la dignità dei lavoratori ad opera dell'azienda di turno. Figuriamoci se il capo del personale e lo strapagato avvocato dell'azienda non sapevano nulla....questi agiscono mentre noi continuiamo a scrivere messaggi...e guai a parlare di sciopero..

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

"guai a parlare di sciopero.."

Qui ne possiamo parlare tranquillamente, così come nelle assemblee sindacali, speriamo non rimangano solo parole.....
Non basta dichiarare uno sciopero, questo va preparato e soprattutto partecipato!

Contatta un rsu e se vuoi potresti contribuire per il coinvolgimento anche dei colleghi "meno attenti".

Anonimo ha detto...

Volete farvi due risate (amare per la verità !!): oggi è arrivata immagino a tutti i colleghi la mail sull'aggiornamento del codice etico aziendale che viene riassunto nello slogan
"Responsabilità e coerenza, integrità ed equità, correttezza e trasparenza, centralità della persona, protezione di consumatori e clienti, cittadinanza sociale, sviluppo sostenibile"
...siamo alla schizofrenia pura!!!

Anonimo ha detto...

Bla bla bla bla bla bla
Bla bla bla bla bla bla

i soliti copia-incolla delle hr partner che devono giustificare il loro stipendio
poi fanno tutto il contrario di quello che scrivono

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno con l'ultimo post... se ALTRAN invece di mettere in cassa i consulenti (che sono coloro che fanno guadagnare l'azienda), facesse a meno di figure professionali "inutili" che sono solo un costo....................

Anonimo ha detto...

cos'è questa storia che per un problema 'tecnico bancario' lo stipendio viene accreditato il 3 e non oggi ??? ma stiamo scherzando ??

Anonimo ha detto...

secondo me qualche figura di riferimento per le approvazioni era via per ferie o altro, e questo ha creato disguido

Anonimo ha detto...

mmm non è che non ci sono più soldi in cassa ? le banche non sbagliano, per cui o si è mossa in ritardo Altran o si è mossa in tempo e la banca gli ha risposto "picche"

Anonimo ha detto...

senza ombra di dubbio! se fosse la banca ad aver sbagliato qualcosa la valuta sarebbe stata comunque 31/08/2012 anche a fronte di una operazione di bonifico eseguita a posteriori, invece in questo caso o è stata Altran a dare mandato di emissione bonifici il 3/09 per speculare sui gg di valuta o stanno cominciando a scarseggiare i soldi e la banca non concede più alcun fido.... potremmo chiedere che ci mandino gli estremi delle operazioni di bonifico per ognuno per capire cosa e dove è capitato l'inghippo !

Anonimo ha detto...

ragazzi, stiamo calmi e ragioniamo: se non ci fossero soldi in cassa o comunque fido negato, i soldi non ci sarebbero nemmeno il 3. concordo che va capito cosa c'è alla fonte e soprattutto verificato che non si ripeta, ma non andrei in agitazione: con elevata probabilità qualche firma importante ha ritardato il ritorno dalle vacanze.

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono una dipendente GEPIN (ex altran, ahime'). Qui la situazione si sta facendo pesante, sono due mesi che non ricevo stipendio, come penso molti (tutti??). Non riesco piu' a pagare il mutuo della casa e mi sto indebitando per andare avanti. Ovviamente sto cercando un altro lavoro, ma i tempi sono duri, sa sa. La cosa che mi manda piu' in bestia e' che sono dal cliente da anni, mi ammazzo di lavoro, il cliente le commesse le paga regolamente a Gepin ma io non vedo un euro! Ma vogliamo svegliarci?? Inondiamoli di mail, scioperiamo, insomma, bisogna darsi una mossa!

Anonimo ha detto...

amico delle 03 settembre 2012 10:36 per quel che vale, ti sono vicino.

A noi:
1. una azienda PUò (si, PUò) ricorrere all'esternalizzazione, senza dover chiedere niente a nessuno
2. una azienda NON PUò liberamente NON PAGARE le persone. Una azienda purtroppo può essere in crisi, ma questa crisi deve essere COMPROVATA, e chi gestisce l'azienda deve dare visibilità di un PIANO INDUSTRIALE DI RIPRESA, altrimenti deve essere INTERDETTO e rispondere direttamente di eventuali abusi
3. il ruolo dello STATO: lo paghiamo profumatamente, ergo deve iniziare a lavorare per noi: legiferare su cessioni e pratiche di fallimento che siano RIGIDE, che TUTELINO IL CITTADINO (che è l'unica risorsa vera dell'economia, in quanto centro di spesa) e che se necessario impongano l'acquisto di taluni beni e servizi piuttosto che altri. Responsabilità PENALE per manager fallimentari.
4. i POLITICI devono essere responsabilizzati --> zero stipendio per i ministri che alla fine di un trimestre non ha raggiunto obiettivi, penale per chi ha fatto danni. Risultati trimestrali da porre a commissione popolare di esperti del settore (ESPERTI, non la matrona del cazzo che si è espressa sul nucleare dopo chernobyl e fukushima, senza nessuna competenza e senza nessuna visione sul futuro suo e di chi stava condannando alla schiavitù russo-cinese).

Ora, passare ai fatti.

Anonimo ha detto...

risposta a anonimo 03 settembre 2012 13:44
condivido tutto quello che hai detto , ricordiamocene alle prossime elezioni di quello che gli italiani stanno patendo in questi ultimi anni e cerchiamo di non far più salire al governo tutti coloro (di destra, sinistra o centro)che ci stanno sfruttando da anni!

Anonimo ha detto...

anonimo qui sopra, dobbiamo fare un passo avanti: ci saranno elezioni democratiche --> bene. Dobbiamo però capire fin da subito come agiremo se chi salirà non si atterrà alle promesse.

Anonimo ha detto...

Per anomimo qui sopra, potremmo non pagare più le tasse se non mantengono le promesse recitate in campagna elettorale , voglio vedere Equitalia se riesce perseguire tutti gli italiani onesti ma sfruttati che si rifiutano di essere ancora presi in giro!!!