lunedì 23 luglio 2012

COMUNICATO SINDACALE INCONTRO CONGIUNTO CIGO - ROMA 19 LUGLIO 2012

45 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete parlato di eventuali spostamenti di sede per Roma e Milano ?
Uno spostamento di sede potrebbe implicare molti costi in più per alcuni.

Anonimo ha detto...

Solidarietà ai colleghi. Se ogni dipendente mettesse l'1% dello stipendio per i colleghi in cassa, potremmo avere 500 - 600 euro a testa per i colleghi in cassa. Possiamo proporre questa cosa all'azienda?

Anonimo ha detto...

1% è una cifra condivisibile che non pesa a nessuno. Per me andrebbe anche bene. Però...

Una percentuale sullo stipendio non si chiama "contratto di solidarietà"? E il contratto di solidarietà non deve essere concordato con l'azienda che ha detto "o cassa o morte"? perchè alla fine è l'azienda che dovrebbe sottrarla dalle buste paga. L'alternativa sarebbe un versamento volontario, e non so che successo avrebbe.

Anonimo ha detto...

Spostamento delle sedi ???? e dove???

Anonimo ha detto...

Io sono in cassa,e lo'ammetto farebbe comodo portare il mio stipendio da'800 euro di cassa a circa 1300 che prendevo prima con 2 figli piccoli e mia moglie che guadagna 1100 euro al mese ,pero' devo dire e' una bella idea perche' darebbe uno schiaffo morale all'azienda incredibile dato che sperano che con il tempo di cacciarci, questa idea secondo me il sindacato dovrebbe supportarla addirittura senza coinvelgere l'azienda solo facendo volontariato ,sarebbe un esempio nazionale e sindacale.

Anonimo ha detto...

risposta all'anomimo del 25 luglio 2012 16:59.

Sembra ufficiale che Milano la spostano da novembre (o almeno entro fine 2012) ad Assago e Roma zona Triburtina.

Ho sentito delle persone di Milano e ci dicevano che comunque hanno già sbaraccato alcuni piani.

Anonimo ha detto...

Caro collega con 2 figli piccoli non so quale posizione tu ricopra o da quanto tu sia in azienda, ma con moglie e 2 bimbi posso immaginare che non hai iniziato a lavorare la settimana scorsa. Ebbene, se davvero prendevi 1300 e sei un consulente che lavorava dal cliente ho il dubbio che alla firma del contratto di assunzione tu abbia preso una sonora freg....ra.

Anonimo ha detto...

Non fate girare notizie infondate, dandogli così credibilità.
Nella sede a Milano erano presenti anche altre due società che facavano parte del gruppo Altran. Queste sono state gentilmente rilasciate dal gruppo ed una se ne è andata dalla sede a fine giugno mentre l'alta se ne andrà a fine anno.
Per il resto proprio niente è stato smantellato, anzi si stanno occupando gli uffici liberi.
Ciò non toglie però che il programma sia di spostare la sede.

Anonimo ha detto...

Confermo. Spostamento della sede di Roma in zona Triburtina, è ufficiale. Milano è ufficiale che si farà lo spostamento ma ancora non è stato ufficializzata la nuova sede. I motivi sono ovvi. Il costo della sede di Milano è veramente proibitivo.

Anonimo ha detto...

I sindacati possono proporre questa soluzione? Certo può essere volontaria, il costo per l'azienda sarebbe solo quello di verificare la disponibilità delle singole persone, e gestire il prelievo. Secondo me la soluzione si può trovare. E un 1% dello stipendio, è una cosa oggettivamente gestibile per tutti ma che moltiplicata per 2000 persone fa un valore interessante. Dirò di più. Se qusta cosa fosse applicata per un periodo diciamo di un anno, e destinando una cifra x (400 euro ad esempio) ad ogni collega in cassa, si potrebbe avere un "fondo di solidarietà" dei dipendenti che potrebbe intervenire per gestire qusto tipo di situazione. Capisco che passando dall'idea alla realizzazione si incontrerebbero molte difficoltà, ma potrebbe valere la pena provarci.

Anonimo ha detto...

i nomi delle persone destinate alla cassa sono noti ? non interessano tanto a me, ma potrebbe essere utile a queste persone incontrarsi per capire se con le comuni competenze possono proporre sviluppi interni. questa verifica fatta tra tecnici secondo me può essere più efficace che una join sul db competenze fatta da un HR (non per colpa della persona HR, spesso i dossier sono necessariamente troppo "fumanti"). Non voglio sembrare nè cattiva nè taccagna, capitemi per favore: vorrei che l'elemosina rimanesse veramente l'estrema ratio. Piuttosto aiutiamo a cambiar lavoro e azienda.

Anonimo ha detto...

io vivo in una città a nord di Milano, con i costi dei carburanti di adesso spostando la sede ad Assago i miei costi aumenterebbero di almeno 150 euro al mese !!!! sarebbe una spesa insostenibile per me che ho famiglia.
La maggior parte di assago è irraggiungibile con i mezzi pubblici, non vi cullate sulla metro verde quella arriva solo fino a milanofiori, dove di certo gli uffici non costeranno meno della sede attuale di milano.
ci sarà gente costretta a licenziarsi !

il sindacato ovviamente tace...o per avere una risposta dobbiamo pagare la tessera?

Anonimo ha detto...

scusa ma adesso mi sembra che si esgeri. Con il numero di dipendenti che lavorano in una sede come Milano o Torino, è normale che uno spostamento sfavorisca qualcuno e favorisca altri. In più molti di noi lavorano per clienti che sono ai limiti opposti della città rispetto alle nostre abitazioni. Il costo della sede di Milano, circa 1,5 mln di euro all'anno... è veramente eccessivo

Anonimo ha detto...

certo che la pensi così...soprattutto se sei uno di quelli che guadagna 2500 al mese e magari ha anche la macchinina pagata dall'azienda....

Anonimo ha detto...

ragazzi ora però non potete pretendere che l'azienda non ottimizzi i costi di affitto perché vi viene costoso spostarvi. se avete cercato casa nel quartiere X pensato che l'azienda per cui lavorate sarebbe rimasta per sempre nel quartiere X, avete fatto una valutazione molto ingenua.

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

"...il sindacato ovviamente tace...o per avere una risposta dobbiamo pagare la tessera? ...."

Leggiamo una leggera vena polemica, ma rispondiamo comunque, risposta che chiaramente vale per la Fiom-Cgil, che sicuramente NON tace!

Hai menzionato la tessera...
L' azienda sa che in Altran l' individualismo impera, che (metalmeccanici a parte) la sindacalizzazione è molto bassa;
ciò gioca a favore di un' azienda che fino ad oggi ha rifiutato un confronto costruttivo.

Se le lavoratrici ed i lavoratori Altran non si uniscono (e questa NON è retorica), non possiamo sperare che ci sia qualcuno da fuori che venga a risolvere i problemi.

Nel corso dell' incontro all' Unione Industriale di Roma (speriamo di poter diramare a breve il comunicato), abbiamo strappato all' azienda un importante incontro (confronto) per fine Settembre, questo ci sembra un passo in avanti!

Anonimo ha detto...

giusto facendo una ricerca stupida su google...ecco cosa un collega ha trovato.

un sito che riporta Altran Italia con sede ad Assago

in particolare questo:

Altran Italia
Indirizzo: strada 1 Palazzo F1 Milano Fiori, Assago, Milano, 20090

http://www.tuugo.it/Companies/altran-italia/0170001931853

è vero ?

Alessandro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Anche qui:

http://www.coobiz.it/aziende/assago-informatica/c15011s12/1

Ciao

Anonimo ha detto...

Vi segnalo che su http://www.coobiz.it/aziende/assago-sistemi-informatici/c15011t482/1 la sede di Milano di Altran Italia SpA risulta già essersi trasferita presso il Palazzo F1 Milanofiori.

Attendiamo che l'Azienda renda ufficiale il trasferimento di sede.

Anonimo ha detto...

la goccia che fa traboccare il vaso...lo sa google e non lo sa il sindacato... i BM lo sapranno ?

a me comunque non cambia niente...sono dal cliente...però immagino lo stato d'animo dei dipendenti che dovranno levare altro tempo alla famiglia per stare in treno più a lungo...

comunque io se fossi in voi chiederei ai vostri BM ... ai sindacati non date peso... non vedete che stiamo parlando di questa cosa in un articolo che non c'entra niente? non si degnano nemmeno di dare risalto ad una "Notizia" così importante... danno risalto solo ai loro scioperelli...

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Anonimo del 27 Luglio h. 11:37, se hai la possibilità di scrivere qui e dire la tua, è perchè abbiamo accettato anche i messaggi anonimi!

Non so a quante assemblee hai partecipato, ma nelle assemblee la Fiom ha comunicato da tempo l' intenzione di Altran di decentrare le sedi, in primis Roma.

Il sindacato NON ha spie in azienda o informazioni privilegiate!

Se Altran NON da comunicazioni, la responsabilità di chi è?

La proposta che ti facciamo è di uscire dall' anonimato, di contattare i rappresentanti sindacali e dare una mano....

Accettiamo le critiche, ma le critiche se fine a se stesse, servono a poco.

Gli "scioperelli" come li chiami tu... su questo sempre che tu abbia voglia, siamo pronti ad un confronto.

Forse sei stato toccato da vicino e ritieni che lo spostamento di una sede, sia un disagio maggiore di chi oggi vive con meno di 1000 euro al mese!!!!

Prova a chiedere ai manager come si vive con 800-900 euro al mese!

Buona giornata

Anonimo ha detto...

Io proporrei anche un contributo volontario di solidarietà dell'1% per i consulenti che lavorano in trasferta e non percepiscono la giusta indennità, come per esempio l'aumento del carburante o le ore viaggio non retribuite e dei quali l'azienda non vuole farsi carico...

Anonimo ha detto...

se almeno leggeste quello che vi scrivo avreste letto che io non sono stato toccato dallo spostamento ad assago della sede di milano, come detto: lavoro presso cliente

grazie per l'invito ad associarmi alla Vostra causa, ma preferisco espormi come sindacalista, i miei diritti me li difendo da solo.

e non credere che io, non in cassa integrazione guadagni molto più dei 900 euro dei cassaintegrati... forse mi converrebbe la cigo...guadagnerei 300 euro in meno e starei a casa tutto il giorno...risparmierei di gasolio e stress e usura macchina.


certo se c'era qualcuno che era abituato a stare IC e a prendere i suoi 1900/2200 euro al mese capisco che gli roda adesso.

Anonimo ha detto...

Certo che se questi sono i colleghi, non c'è speranza. Preferiresti stare in CIGO? devi esser proprio un genio! e quindi, una volta tanto lo stipendio che guadagni è commisurato alle tue capacità. Non ti vanno bene i sindacati, non ti va bene che l'azienda decida tutto da sola, ti fidi dei tuoi BM...bene chiedi a loro di non spostare la sede o trovati un altro lavoro.

Anonimo ha detto...

Ma chi e' il fenomeno del commento delle ore 12:31.
Prima cosa magari mi davano 900 euro di cassa integrazione, a giugno ho preso 680 euro di cassa.Seconda cosa in interprogetto mi ha inserito il Bm e non ho mai rifiutato nessuna proposta e nemmeno sono stato mai cacciato da' nessun cliente,il bm sperava che mi dimettevo.

Anonimo ha detto...

a parte che mi sembra che non leggiate i commenti con attenzione ancora una volta.

Non mi tange lo spostamento della sede.

Comunque se io non sono mai stato nemmeno 10 minuti in IC un motivo ci sarà.

Non ti va bene la CIGO ? se sei così bravo che è solo colpa del BM se non lavori ti consiglio un sito.

www.monster.it

ce ne sono tanti come questo, se sei un professionista non avrai problemi a trovare un lavoro, di tecnici ne cercano moltissimi sempre.

certo non a 2000 al mese.

riguardo al fidarsi di BM e sindacati creso siano entrambi degli errori.

Nessuno si batte per i tuoi interessi più che te stesso.

ho quasi 46 anni e ho sempre trovato lavoro, ci sarà un motivo se tu invece sei stato IC e ora in CIGO ?

invece di lamentarvi pensate che quando eravate IC forse era il caso di fare qualche colloquio di lavoro in più.

e con questo commento è la terza pausa che invece di prendere il caffè scrivo in questo posto, quindi scusatemi se non mi disturberò a leggere oltre questa discussione.

Anonimo ha detto...

46 anni buttati

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
anche stavolta, la maggior parte dei commenti pubblicati genera amarezza e palesa che la mancanza di informazioni non fa che degenerare nella "lotta tra i poveri".
1)In merito al trasferimento delle sedi di Milano e Roma, al fine di ridurre i costi, in zone decentrate, l'elemento importante è che, a prescindere da dove ognuno abbia scelto di abitare, ci sono zone sia di Milano che di Roma che oggettivamente non sono facilmente raggiungibili coi mezzi pubblici (e con "non facilmente" intendo un tragitto minimo di 1h sia in auto che con i mezzi pubblici, quando va bene). E combinazione le sedi che Altran sembra aver scelto ricadono proprio in queste zone. Ora quello che io mi chiedo è: il sindacato può intervenire nell’ambito di queste scelte? Può verificare l’effettivo risparmio sui costi tale da motivare la scelta? Può verificare che nessuna altra zona un po’ più agevole sia stata presa in considerazione?
2) ricerca su google… strada 1 Palazzo F1 Milano Fiori, Assago, Milano, 20090…trattasi di una vecchia sede Altran (parliamo del 2006)…attenzione a quello che si legge su internet..mi sarei aspettata questa rettifica dal sindacato, ma il sindacato quanto è informato? E se non lo è, perché non lo è?
3) “Abbiamo strappato all' azienda un importante incontro (confronto) per fine Settembre, questo ci sembra un passo in avanti!” Condivido l’entusiasmo per il passo in avanti ma la mia sensazione è che i tempi siano sempre troppo lunghi. Due mesi. E’ vero che ci sono le vacanze di mezzo, che settembre è settembre, ma mi sembra che l’azienda scelga sempre gli stessi periodi per fare determinate azioni, inizio gennaio, fine dicembre, a ridosso di festività.
4)Infine un commento sul comunicato…”la situazione viene definita instabile” cosa vuol dire instabile? Nel secondo trimestre i ricavi sono aumentati o no? “la verifica su alcuni progetti” di che progetti stiamo parlando? “43 sono state poste in formazione” che tipo di formazione? “strategia di rilancio che l’azienda intende attuare al di là della pur necessaria partecipazione alle gare al fine di sviluppare new business” E’ un’ipotesi vostra quella delle gare per sviluppare new business o è stata comunicata dall’azienda? Se comunicata dall’azienda, quante gare stiamo facendo? E su che ambiti stiamo puntando? “E’ stato chiesto uno spaccato sulla professionalità dei lavoratori Altran (per una pianificazione della formazione mirata)? Sulla professionalità di quali lavoratori? Quelli in cassa integrazione? Non è un po’ tardi avere (forse) a settembre questo tipo di informazioni? Oppure sui profili che possono essere più facilmente ricollocati sul mercato? Sono state monitorate le assunzioni da quando è partita la prima tranche di cassa ad oggi? Al di là di qualche numero, il comunicato non ha neanche una informazione “consistente” e mi chiedo: queste sono le risposte che da l’azienda? Ma il sindacato che domande fa all'azienda?

Anonimo ha detto...

Tornando allo spostamento della sede di Milano, ripeto: non mettete in giro notizie infondate.

Assago era la sede di Cedati. Piccola sede, ammesso che esista ancorta non certo adatta alle attuali esigenze.

L'affitto è stato disdetto ma ancora non ci sono certezze sullo spostamento.

Anonimo ha detto...

riprovo a pubblicare...
Ciao a tutti,
anche stavolta, la maggior parte dei commenti pubblicati genera amarezza e palesa che la mancanza di informazioni non fa che degenerare nella "lotta tra i poveri".
1)In merito al trasferimento delle sedi di Milano e Roma, al fine di ridurre i costi, in zone decentrate, l'elemento importante è che, a prescindere da dove ognuno abbia scelto di abitare, ci sono zone sia di Milano che di Roma che oggettivamente non sono facilmente raggiungibili coi mezzi pubblici (e con "non facilmente" intendo un tragitto minimo di 1h sia in auto che con i mezzi pubblici, quando va bene). E combinazione le sedi che Altran sembra aver scelto ricadono proprio in queste zone. Ora quello che io mi chiedo è: il sindacato può intervenire nell’ambito di queste scelte? Può verificare l’effettivo risparmio sui costi tale da motivare la scelta? Può verificare che nessuna altra zona un po’ più agevole sia stata presa in considerazione?
2) ricerca su google… strada 1 Palazzo F1 Milano Fiori, Assago, Milano, 20090…trattasi di una vecchia sede Altran (parliamo del 2006)…attenzione a quello che si legge su internet..mi sarei aspettata questa rettifica dal sindacato, ma il sindacato quanto è informato? E se non lo è, perché non lo è?
3) “Abbiamo strappato all' azienda un importante incontro (confronto) per fine Settembre, questo ci sembra un passo in avanti!” Condivido l’entusiasmo per il passo in avanti ma la mia sensazione è che i tempi siano sempre troppo lunghi. Due mesi. E’ vero che ci sono le vacanze di mezzo, che settembre è settembre, ma mi sembra che l’azienda scelga sempre gli stessi periodi per fare determinate azioni, inizio gennaio, fine dicembre, a ridosso di festività.
4)Infine un commento sul comunicato…”la situazione viene definita instabile” cosa vuol dire instabile? Nel secondo trimestre i ricavi sono aumentati o no? “la verifica su alcuni progetti” di che progetti stiamo parlando? “43 sono state poste in formazione” che tipo di formazione? “strategia di rilancio che l’azienda intende attuare al di là della pur necessaria partecipazione alle gare al fine di sviluppare new business” E’ un’ipotesi vostra quella delle gare per sviluppare new business o è stata comunicata dall’azienda? Se comunicata dall’azienda, quante gare stiamo facendo? E su che ambiti stiamo puntando? “E’ stato chiesto uno spaccato sulla professionalità dei lavoratori Altran (per una pianificazione della formazione mirata)? Sulla professionalità di quali lavoratori? Quelli in cassa integrazione? Non è un po’ tardi avere (forse) a settembre questo tipo di informazioni? Oppure sui profili che possono essere più facilmente ricollocati sul mercato? Sono state monitorate le assunzioni da quando è partita la prima tranche di cassa ad oggi? Al di là di qualche numero, il comunicato non ha neanche una informazione “consistente” e mi chiedo: queste sono le risposte che da l’azienda?

Anonimo ha detto...

Basta scagliarsi contro le colpe della cassa integrazione anche perchè gli IC storici che rifiutavano ogni proposta si conta(va)no sulla punta delle dita, quindi erano inifnfluenti di fronte alla moltitudine di colleghi 'normali'
dal mio ormai ex cliente in finmeccanica si era arrivati al punto che le mie bm non le potevano più vedere per quanto erano stati spremuti come limoni
quindi mi viene lecito pensare che se l'azienda e i bm avessero fatto meno gli avvoltoi a suo tempo oggi probabilmente eravamo quasi tutti ancora li a lavorare

Anonimo ha detto...

Sempre per il genio delle 12:31. Fammi capire una cosa tu hai 46 anni, guadagni 1300 euro al mese e visto che sei bravo a trovare lavoro scommetto che questo è quanto di meglio hai trovato. Non ci andrai in CIGO non temere, sei strategico. ahahhahah

Anonimo ha detto...

bah certo che se la vostra competenza tecnica è commisurata al vostro italiano scritto, non faccio fatica a capire perché siate senza lavoro

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
un commento in 3 parti…
1)In merito al trasferimento delle sedi di Milano e Roma, al fine di ridurre i costi, in zone decentrate, l'elemento importante è che, a prescindere da dove ognuno abbia scelto di abitare, ci sono zone sia di Milano che di Roma che oggettivamente non sono facilmente raggiungibili coi mezzi pubblici (e con "non facilmente" intendo un tragitto minimo di 1h sia in auto che con i mezzi pubblici, quando va bene). E combinazione le sedi che Altran sembra aver scelto ricadono proprio in queste zone. Ora quello che io mi chiedo è: il sindacato può intervenire nell’ambito di queste scelte? Può verificare l’effettivo risparmio sui costi tale da motivare la scelta? Può verificare che nessuna altra zona un po’ più agevole sia stata presa in considerazione?

Anonimo ha detto...

2) “Abbiamo strappato all' azienda un importante incontro (confronto) per fine Settembre, questo ci sembra un passo in avanti!” Condivido l’entusiasmo per il passo in avanti ma la mia sensazione è che i tempi siano sempre troppo lunghi. Due mesi. E’ vero che ci sono le vacanze di mezzo, che settembre è settembre, ma mi sembra che l’azienda scelga sempre gli stessi periodi per fare determinate azioni, inizio gennaio, fine dicembre, a ridosso di festività.

Anonimo ha detto...

3)Infine un commento sul comunicato…”la situazione viene definita instabile” cosa vuol dire instabile? Nel secondo trimestre i ricavi sono aumentati o no? “la verifica su alcuni progetti” di che progetti stiamo parlando? “43 sono state poste in formazione” che tipo di formazione? “strategia di rilancio che l’azienda intende attuare al di là della pur necessaria partecipazione alle gare al fine di sviluppare new business” E’ un’ipotesi vostra quella delle gare per sviluppare new business o è stata comunicata dall’azienda? Se comunicata dall’azienda, quante gare stiamo facendo? E su che ambiti stiamo puntando? “E’ stato chiesto uno spaccato sulla professionalità dei lavoratori Altran (per una pianificazione della formazione mirata)? Sulla professionalità di quali lavoratori? Quelli in cassa integrazione? Non è un po’ tardi avere (forse) a settembre questo tipo di informazioni? Oppure sui profili che possono essere più facilmente ricollocati sul mercato? Sono state monitorate le assunzioni da quando è partita la prima tranche di cassa ad oggi? Al di là di qualche numero, il comunicato non ha neanche una informazione “consistente” e mi chiedo: queste sono le risposte che da l’azienda?

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

Un grazie per i 3 commenti, che in realtà sono davvero tante domande alle quali proviamo a rispondere:
1. Il Sindacato NON può intervenire su questo tipo di scelte, e NON può verificare l’ effettivo risparmio sui costi (costi che potrebbero anche aumentare a causa di un maggior uso del taxi). L’ azienda NON è tenuta a fornire questo tipo di informazione .
Banalmente, voglio ricordare che Marchionne ha deciso di de localizzare la produzione Fiat in altre nazioni, il governo italiano in carica ha commentato con un secco “la Fiat ha il diritto di andare a produrre dove meglio crede”.
Il Sindacato da solo può fare poco… ricordiamoci che altran italia conta 2000 dipendenti, quanti sono disposti a mettersi in gioco per chiedere risposte certe all’ azienda?

2. L’ incontro di Settembre è potenzialmente molto importante, questo è l’ aspetto positivo…. Vedremo se ci sarà la volontà da parte di tutti di cogliere questa opportunità.
E’ vero, sono tanti 2 mesi, ma come hai giustamente evidenziato, dal 19 Luglio al 3 Settembre nessuno poteva ipotizzare di vedersi. Il 24 Settembre è stata la prima data utile che ha visto concordi tutte le parti in causa, quindi non c’è stata una volontà precisa dell’ azienda di arrivare così avanti.

3. Partiamo dal fondo: “ queste sono le risposte che da l’ azienda?” Si, queste sono le risposte…. Spesso e volentieri non ci piacciono o non ci bastano, ma così è!
Situazione Instabile, ovvero che non offre nessuna garanzia di ripresa…. Specie su alcuni settori (in primis aerospazio e difesa). Rispetto ai “conti”, l’ azienda ci ha confermato che grazie all’ uso della CIGO, la situazione è migliorata. Formazione….il poco, pochissimo indicato nel comunicato, è tutto quello che abbiamo ricevuto (vedi premessa…. “queste sono le risposte….”).
L’ azienda partecipa a gare, ma non ci ha comunicato nel dettaglio come intenda rilanciarsi, e questo speriamo di poterlo chiarire a settembre. Nel prossimo incontro speriamo di affrontare in modo costruttivo anche il tema della formazione (specie per coloro che sono in CIGO) e delle professionalità dei cassintegrati.
Stiamo vigilando sulle assunzioni che sono state effettuate da altran in questi mesi, ma non è facile provare che questi sostituiscano chi è in cassa, purtroppo non c’è stata una grande collaborazione da parte dei colleghi (di tutte le sedi) per segnalarci casi dubbi.
Forse avere questo tipo di informazioni a settembre sarà anche tardi, ma prima non ci è stato mai possibile di mettere in agenda un incontro di questo tipo.
Nessuno si illude, e le ultime parole del comunicato, ancora una volta esprimono un giudizio critico delle Organizzazioni Sindacali.
Non possiamo però esimerci dal sederci a quel tavolo con spirito costruttivo e provare a fare chiarezza su alcuni temi importanti!

Anonimo ha detto...

ti rispondo già io senza aspettare settembre:

per il management aziendale lo status di ricorso alla CIGO non è un problema, è una soluzione. Se la CIGO fosse stata vista come un problema, si sarebbero ritrovati IERI SERA E CONTINUANDO AD OLTRANZA per risolverlo (non a settembre), invece si chiude e si va al mare, proprio come si fa quando si è belli tranquilli.

Riguardo all'incontro stesso pianificato: se l'azienda non è tenuta a dare i numeri concreti, escludiamo il percorso del dialogo, perché risulterà sempre sterile.

Per tentare una smossa strategica ci vuole un piano, e senza numeri precisi e veritieri che modellino lo stato di partenza piani non se ne fanno (strano però dirlo qui, sono sempre più convinta che in questa azienda gli ingegneri 'sul pezzo di carta' siano tanti, mentre gli ingegneri 'de facto' scarseggino).

C'è una proposta alternativa a mio avviso interessante che trapela da due post (non ricordo gli orari e non ho tempo di cercarli): mappatura dei colleghi coinvolti dalla CIGO (se non esiste già), incontro fra gli stessi per la creazione di un numero minimale di team che tentino autonomamente a questo punto un rilancio, predisposizione di proposte di sviluppo di prodotti potenziali per i reciproci settori da mettere, se convincenti agli occhi del management, su proposta formale da presentare ai principali Clienti.

Ovviamente anche questo approccio per funzionare necessita di un piano e quindi di una accurata descrizione dello stato di partenza, per cui consiglio veramente di partire (ripeto, se non c'è già) con una mappatura delle persone coinvolte, fatta da queste persone stesse (che hanno competenza diretta) e non da HR basata si KM...

Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Grazie ancora una volta per questo spazio.

Secondo me il tema dei cambi di sede meriterebbe uno spazio a sé, invece di essere annegato nei commenti dei post che parlano d'altro.
E' possibile farlo?

Sull'ultimo numero di "Essere Altran" c'è un messaggio di Patrignani sul cambio di sede a Roma.

A soli fini divulgativi, copio-e-incollo il suo contenuto senza commentare in prima persona visto che non sono di Roma e non credo di avere competenze per farlo. Naturalmente un parere dai colleghi di Roma e da chi ne sa di più (che cos'è un intelligent building???) sarebbe gradito.

Ciao a tutti e buone cose.

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All’inizio dell’anno prossimo, giorno più giorno meno, cambieremo gli uffici di Roma da via Goito n. 50-52 a via Tiburtina n. 1232, nella zona nordest della Capitale, adiacente al Grande Raccordo Anulare di Roma.

Alla ragione del doveroso risparmio dei costi, dato il periodo di recessione economica nazionale e mondiale, si aggiungono alcune considerazioni decisamente più strategiche.

Il nostro modo di lavorare volge decisamente verso i cosiddetti "progetti chiavi in mano" – che oggi occupano il 35% sul totale delle commesse – quelli che consentono anche di svolgere in house parte del lavoro.

Rientreranno dunque molti consultant e, necessariamente dovranno trovare adeguati spazi. Ciò potrà permetterci di essere più "economici" e dunque più competitivi.

Lo spazio fisico, com’è noto, è meno costoso al crescere della metratura e difatti lo raddoppieremo.

La struttura dove traslocheremo è del tipo "intelligent building", cioè con una disposizione degli spazi sui quattro piani di tipo uniforme e più consona alla nostra mission di innovatori e tecnologi. Si presta cioè meglio alla suddivisione funzionale e a quanto da essa ne deriva in termini di sinergie possibili.

Peraltro la zona Tiburtina della Capitale è collegata in tutte le direzioni e la maggior parte del personale vive in quella zona.

L’attuale sede, comoda per la vicinanza alla stazione Termini, come tutti gli stabili antichi è però difficile da poter fruire appieno degli spazi e, peraltro, divenuta costosa nel tempo dato l’abbassarsi dei prezzi al metro quadro.

Sono certo che ci troveremo meglio e potremo più facilmente svolgere il nostro lavoro.

Anonimo ha detto...

Credo sia un edificio ex telecom
a mio modesto avviso ho dubbi su quel 35%
e ho anche dubbi che una bella insegna vista raccordo riesca a risollevare di tanto la situazione
mi preoccupa molto piu quel "rientreranno molti consultant"

Anonimo ha detto...

Ma il sindacato non dice nulla,non denuncia ,il fatto che con i soldi dell'inps quindi della collettivita' e sulle spalle dei lavoratori sopratutto dei cassaintegrati i nostri direttori e bm prendono dei bonus perchè rientrano nel budget imposto dai francesi.

Anonimo ha detto...

il sindacato avrà un incontro importante dopo le vacanze dove potrà parlare con il management

FIOM ALTRAN INFORMA ha detto...

http://www.blogger.com/profile/00368916475450016913

Anonimo ha detto...

"intelligent building" vuol dire che ce lo mettono in culo intelligentemente !!!