martedì 1 marzo 2011

CONTRATTO COMMERCIO...... ADESSO TOCCA ANCHE A LORO !

Dopo i lavoratori metalmeccanici e a quelli del pubblico impiego, oggi tocca a quelli del terziario assistere alla svendita del proprio Contratto Nazionale di Lavoro da parte di CISL e UIL.

La CGIL non può accettare ricatti e deroghe ai contratti !

L' aspetto normativo del Contratto Commercio, così come siglato da Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil  contiene diversi punti decisamente Negativi, uno tra tutti quello relativo alla malattia, che prevede la fuoriuscita dall’Inps, attraverso il pagamento diretto da parte delle aziende ed il peggioramento della normativa sul pagamento dei primi tre giorni.

Se  fino ad oggi il problema era relativo al periodo che andava dal 4° al 20° giorno, con il nuovo contratto sono messi in discussione i primi 3 giorni di malattia !!!!


La Filcams-Cgil chiederà adesso alle altre organizzazioni sindacali di sottoporre alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati l’ipotesi di accordo, all’esito della quale si riterrà vincolata. Questa prova democratica sarebbe il più importante contributo ad evitare il deterioramento di una esperienza unitaria, che in questo settore ha consentito la realizzazione di importanti risultati sindacali."



Aspettiamo la risposta di Cisl e Uil che alla stessa richiesta posta dalla Fiom-Cgil per i metalmeccanici, hanno detto NO! Nessuno referendum tra i lavoratori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se non ho capito male adesso le differenze (in peggio) tra il contratto del commercio e il contratto metalmeccanico, sono decisamente aumentate.

Anonimo ha detto...

E i rappresentanti del commercio che fanno.....? Dormono senza dare alcuna comunicazione della cosa