sabato 24 dicembre 2011

AUGURI DI UN SERENO NATALE

Sia un Buon e Sereno Natale proprio a tutti.....
a chi la serenità la cerca sotto l' Albero....
a chi la chiede a Babbo Natale
a chi la vive con la nascita del Bambin Gesù

Sia questo Natale un' occasione per fermarsi, riposare e riflettere.....
per capire quanto il sentimento di Solidarietà sia importante tra i lavoratori,
per capire che nessuno può essere considerato un semplice numero o un oggetto,
per capire che TUTTI siamo persone, con la propria dignità, la propria sensibilità, esseri umani da rispettare.


Buon Natale!

venerdì 16 dicembre 2011

SIGLATO ACCORDO PER PREMIO DI PRODUZIONE

Venerdì 16 Dicembre, Altran e Fiom-Cgil si sono incontrati per la sigla dell' accordo relativo al premio di produzione, premio che verrà erogato nel mese di Febbraio 2012.



Per l’anno 2011, il valore del premio di risultato sarà di 400,00 € pro capite correlati al valore dell’EBITDA ; un ulteriore premio di 100,00 € sarà correlato al monte ore dei ROL ed EX-Festività, residui al 31/12/2011.

martedì 6 dicembre 2011

Lunedì 12 dicembre 8 ore di sciopero generale

LA CGIL con CISL e UIL HA PROCLAMATO 3 ORE DI SCIOPERO
PER TUTTE LE CATEGORIE

LA FIOM HA ESTESO LO SCIOPERO
PER I LAVORATORI METALMECCANICI 
A TUTTA LA GIORNATA DI LUNEDI' 12 DICEMBRE


Per cambiare la manovra del Governo, contro la scelta della Fiat di cancellare il contratto nazionale.

La manovra economica annunciata dal Governo è ingiusta, socialmente insopportabile, fa cassa su chi ha sempre pagato, aumenta i divari fra i ricchi da una parte e lavoratrici, Blavoratori, giovani e pensionati dall’altra producendo un impoverimento di massa e sempre maggiore incertezza nella vita delle persone.

Fra i provvedimenti più odiosi:

• Pensioni. Non saranno più adeguate alla crescita dell’inflazione le pensioni sopra i 900 euro lordi; passaggio immediato al sistema contributivo pro-rata per tutti con abbattimento secco dell’importo per chi è in prossimità della pensione; uscita dal lavoro per le donne dai 62 ai 70 anni, per gli uomini dai 66, nel 2018 uguale per tutti; pensione di anzianità con 42 anni di contributi e riduzione dei rendimenti.

• Ici/Imu. La tassa sulla prima casa viene reintrodotta per tutti e cambia nome perché servirà per pagare il debito e non andrà più ai comuni per i servizi.

• Iva. Sale di 2 punti, aumentando così il costo dei beni di consumo.

• Solo briciole sui lussi ma non c’è nulla che assomigli a una patrimoniale o a una tassazione delle rendite finanziarie.

Questa manovra rende sempre più precarie le condizioni e il reddito da lavoro e non produce quella necessaria discontinuità con le scelte del Governo Berlusconi di cancellare diritti e Stato sociale.

Non è così che si fa equità, non è così che si progetta un diverso modello sostenibile per la vita e per l’ambiente!

È necessario:

• Rimettere in discussione provvedimenti che allargano l’ingiustizia sociale.

• Cancellare l’articolo 8 della finanziaria del Governo precedente che annulla contratti nazionali e leggi attraverso le deroghe, compreso l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sui licenziamenti discriminatori.

• Difendere il lavoro e l’occupazione e mettere in campo una nuova politica industriale di qualità, anche attraverso l’intervento pubblico.

• Respingere le scelte della Fiat di uscita dal Contratto nazionale, resa oggi ancora più grave dalla decisione, presa insieme ai sindacati firmatari degli accordi separati, di estendere l’accordo di Pomigliano a tutti gli 80.000 lavoratori del Gruppo, senza alcun mandato e mettendo in discussione le libertà sindacali in questo Paese.

• Difendere la Costituzione, le libertà sindacali e la democrazia, il diritto di sciopero, il diritto al lavoro e al Contratto nazionale di lavoro.

www.fiom.cgil.it
www.fiomnetwork.it

CESSIONE RAMO D' AZIENDA: RICHIESTA DI INCONTRO

La Fiom-Cgil ha presentato formale richiesta di incontro rispetto alla cessione di ramo d' azienda comunicata alle rappresentanze sindacali nei giorni scorsi.


L' incontro per l’espletamento della procedura relativa al trasferimento di ramo d’azienda, si terrà il giorno 13 Dicembre 2011 alle ore 14:30 presso la sede dell’Unindustria sita in via Andrea Noale, 206 Roma.

sabato 3 dicembre 2011

Nota su Ex-Festività 4 Novembre

DECRETO-LEGGE


22 febbraio 2011 , n. 5 Disposizioni per la festa nazionale del 17 marzo 2011. (11G0045)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Visto l'articolo 7-bis del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64,convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n. 100,che ha dichiarato festa nazionale il giorno 17 marzo 2011, ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dell'Unita' d'Italia;
Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di assicurare la dovuta solennita' e la massima partecipazione dei cittadini dichiarando il 17 marzo 2011 giorno festivo a tutti gli effetti civili, senza peraltro che ne derivino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e a carico delle imprese private;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 febbraio 2011;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri della difesa e dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;

EMANA

il seguente decreto-legge:

Art. 1
1. Limitatamente all'anno 2011, il giorno 17 marzo e' considerato giorno festivo ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 27 maggio 1949, n. 260.
2. Al fine di evitare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e delle imprese private, derivanti da quanto disposto nel comma 1, per il solo anno 2011 gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti per la festivita' soppressa del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla
festa nazionale per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia proclamata per il 17 marzo 2011.
3. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Art. 2
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

       Dato a Roma, addi' 22 febbraio 2011
       NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
La Russa, Ministro della difesa
Gelmini, Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca


Visto, il Guardasigilli: Alfano