lunedì 27 luglio 2009

Domande....Dubbi....Proposte !

Se hai domande o dubbi che vorresti ti fossero chiariti o piuttosto proposte/comunicazioni che vorresti rendere pubbliche, non esitare a scriverle.......

mercoledì 15 luglio 2009

LA FIOM CONFERMA IL CONTRATTO NAZIONALE DEI METALMECCANICI

FIM E UILM: CHE DISDETTA!
Il Fatto :
La Fim-Cisl e la Uilm-Uil hanno unilateralmente deciso di disdettare il Contratto Collettivo
Nazionale di lavoro unitariamente definito e sottoscritto lo scorso 20 gennaio 2008 e che ha
scadenza per la sola parte economica il 31.12.2009 e per quella normativa il 31.12.2011.

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Il testo della lettera inviata da Fim e Uilm a Federmeccanica e Assistal è il seguente:

Con la presente,in base a quanto previsto dall’accordo interconfederale 15 aprile 2009 per
l’attuazione dell’accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio
2009 relativamente a decorrenza e durata della contrattazione nazionale, vi
comunichiamo formale disdetta del Ccnl 20 gennaio 2008 per gli addetti dell’industria
metalmeccanica privata e alla installazione d’impianti.
Ci riserviamo di inviarvi al più presto le richieste di modifica che intendiamo apportare al
Ccnl, anche al fine di attivare le procedure di rinnovo.
Distinti saluti.
l Segretari generali
Fim‐Cisl e Uilm‐Uil
Giuseppe Farina
Antonio Regazzi
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IL CONTRATTO NAZIONALE È DEI LAVORATORI
La scelta della Fim e della Uilm di disdettare il Contratto nazionale 2 anni e mezzo prima
della sua scadenza predefinita è un fatto sindacale grave, illegittimo ed è un vero e proprio
schiaffo alle lavoratrici ed ai lavoratori metalmeccanici, alla democrazia, all’azione unitaria dei
sindacati.
1. Il Ccnl in vigore non è una “proprietà” di Fim e Uilm, ma è innanzitutto un diritto delle
lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici che se lo sono conquistato lo scorso 20
gennaio 2008, dopo una vertenza durata quasi 8 mesi e con oltre 50 ore di sciopero.

2. Il Ccnl in vigore è stato approvato e quindi validato democraticamente, tramite un
Referendum unitariamente indetto a cui le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici
hanno partecipato in massa . Alla faccia di ogni elementare regola democratica la Fim e
la Uilm hanno deciso la disdetta senza preventivamente consultare né chiedere il
mandato a nessun lavoratore metalmeccanico.

3. La disdetta di Fim e Uilm è illegittima ed inefficace, in quanto tra i firmatari del Ccnl in
vigore fino al 31.12.2011 c’è anche la Fiom-Cgil e noi non abbiamo nessuna intenzione
né di aderire né di accettare tale disdetta.
Al contrario, la Fiom-Cgil, intende dare piena attuazione agli impegni negoziali assunti
a partire dal rinnovo del biennio economico 2010-2011.

4. La disdetta di Fim e Uilm è un favore a Federmeccanica ed a tutte le controparti
datoriali.
Senza bisogno di fare nulla, le imprese, si trovano servita su un piatto d’argento
l’opportunità di poter rivendicare ed ottenere qualsiasi modifica normativa, a partire da
quelle peggiorative contenute nell’accordo separato sul modello contrattuale (dalla
deroga ai Ccnl, alla riduzione del valore punto, alla limitazione della libertà contrattuale
in azienda, all’introduzione dell’arbitrato e delle sanzioni verso le Rsu).
Del resto nella sua Assemblea nazionale Federmeccanica ha dichiarato la necessità che
nel Contratto nazionale sia resa possibile , alle imprese, la più ampia facoltà di gestione
unilaterale dell’orario e della flessibilità della prestazione lavorativa, in nome di una
risposta forte alla crisi in atto.

5. Con la disdetta del Ccnl in vigore Fim e Uilm mettono in discussione le condizioni per
poter ricercare e praticare azioni sindacali unitarie, in quanto considerano possibile
decidere unilateralmente e con il sostegno delle imprese, nuove regole contrattuali
che stravolgerebbero e peggiorerebbe tutte quelle unitariamente conquistate ed
attualmente in vigore.

La Fiom-Cgil considera che
Il Contratto nazionale e l’unità sindacale sono innanzitutto un diritto delle lavoratrici e dei
lavoratori metalmeccanici.

Per questo avevamo proposto a Fim e Uilm di concludere unitariamente il ciclo negoziale
aperto, rinnovando insieme il rinnovo del biennio economico, perché nel pieno di una crisi
economica senza precedenti, la divisione sindacale aiuta solo le imprese.

La Fiom non intende comunque rinunciare a questi diritti fondamentali dei lavoratori e
contemporaneamente difendere i posti di lavoro.

L’unico modo possibile per farlo è quello di mettere nelle condizioni tutti i metalmeccanici di
partecipare e decidere delle proprie condizioni di vita e di lavoro.

Non a caso, del resto, la pratica degli accordi separati è possibile in quanto si impedisce alle
lavoratrici ed ai lavoratori di poter votare e decidere sulle piattaforme e sugli accordi che li
riguardano.

La Fiom-Cgil invita quindi tutte le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici a partecipare alle
assemblee ed al Referendum per l’approvazione della piattaforma per il rinnovo del biennio
economico 2010-2011 e per rivendicare contemporaneamente il blocco dei licenziamenti per
la difesa dell’occupazione.

PER LA DIFESA DEL TUO SALARIO, DEI TUOI DIRITTI
DELL’OCCUPAZIONE E DELLA DEMOCRAZIA
VOTA LA PIATTAFORMA FIOM

lunedì 13 luglio 2009

Comunicato Sindacale - 8 Luglio 2009 Incontro con Altran a Roma

COMUNICATO SINDACALE
ALTRAN ITALIA

In data 08 Luglio 2009 si è svolto l’incontro tra la delegazione sindacale (Coordinamento nazionale e Segreteria nazionale Fiom) e la Direzione di Altran Italia per l’informativa aziendale.

INFORMATIVA AZIENDALE
La Direzione ha presentato un documento che analizza nel dettaglio tutti gli aspetti principali dello stato dell’Azienda.


Ricavi Gestionali relativi al 2008 e previsioni per il 2009. I primi 5 mesi dell’ anno sono in linea con quanto stimato.
In un contesto di crisi globale Altran in Italia va meglio rispetto a quanto accade nel resto d’ Europa.

L’organico al 30 Giugno era così composto :
2055 dipendenti assunti a tempo indeterminato
12 dipendenti assunti a tempo determinato
44 lavoratori con contratti atipici

Nel 2009 sono state assunte 69 persone tra le sedi di Torino e Milano e 44 persone tra tutte le altre sedi.

Dovuto sicuramente anche alla crisi del mercato del lavoro, il turn-over in Altra Italia si è notevolmente ridotto.

Situazione Interprogetto, né è interessata soprattutto la sede di Torino ed in particolare la divisione AIT, questo per la crisi del comparto automotive.

Nel mese di Maggio scorso, l’ azienda a fronte di un elevato numero di interprogetto, aveva preso in considerazione il ricorso alla Cassa Integrazione.

Formazione, pur rimanendo un punto di debolezza, l’ Azienda si sta impegnando per potenziarla sia a livello qualitativo che quantitativo per arrivare ad erogare formazione entro fine anno, per un valore di 2 giorni/uomo.

Le divisioni che ad oggi hanno goduto di maggiormente della formazione sono AIT, ASD e TEM.

La tipologia di corsi erogati è per la maggior parte di tipo Tecnico.

Abbiamo ribadito l’ importanza della Formazione per tutti i dipendenti.
Al fine di poter accedere ai corsi finanziati, abbiamo chiesto che d' ora in avanti l' azienda prima di presentare alle RSU un pacchetto preconfezionato da firmare, le coinvolga nella scelta dei corsi.

Sicurezza, la figura dell’ RSPP è ricoperta da una persona Altran che segue tutte le sedi italiane.
A tutti i neo-assunti è garantito un momento di formazione rispetto i temi della sicurezza, formazione continua è garantita anche a tutti i “preposti”per la sicurezza.

Come previsto dalla legge, l’ azienda ci ha confermato di voler percorrere la via della collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza .
A tal proposito informiamo i lavoratori che a seguito di un incontro tra il nuovo RSPP e gli RLS, questi ultimi hanno dato piena disponibilità a sopralluoghi congiunti presso i clienti, al fine di valutare insieme i rischi per i lavoratori Altran.

Gli Rls di Roma e Torino, sono disponibili a farsi portavoce verso l’ azienda, anche per i colleghi che operano su sedi senza rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

Pari Opportunità e Straordinario, rispetto questi temi l’ Azienda ha fatto sapere che a breve fornirà alle rappresentanze sindacali le informazioni richieste, nel rispetto delle norme.


La Fiom vuole evidenziare come in una fase economica così difficile, sia indispensabile monitorare con attenzione l’ andamento aziendale, anche a fronte dell’ ottimismo presentatoci, che vede una ripresa nei prossimi mesi, anche nel comparto ad oggi più critico (l’ automotive ).

Valutiamo positivamente l’ incontro, dove l’ azienda ci ha presentato chiaramente una fotografia di Altran.

A nostro giudizio la condizione attuale desta qualche preoccupazione, al punto che, se la situazione degli interprogetto dovesse ritornare ai livelli dei mesi scorsi, l’ Azienda non esclude il ricorso alla Cassa Integrazione.


FIOM NAZIONALE
CoordinamentoNazionale

Roma, 10 Luglio 2009

mercoledì 1 luglio 2009

La Piattaforma di 2° Livello è Pronta !

Senza proclami, ma chiaramente si evinceva dall' ordine del giorno dell' Assemblea Sindacale tenutasi a Genova nelle settimane scorse " Illustrare le proposte sindacale per una piattaforma di secondo livello " che la piattaforma è pronta.

Le idee sono state condivise con i colleghi di Genova, nelle prossime settimane cercheremo di illustrare la piattaforma formalmente a tutti i lavoratori metalmeccanici. La volontà è se possibile, di presentare in un' unica assemblea sindacale la piattaforma di secondo livello e la richiesta salariale per il ccnl metalmeccanico preparata dalla Fiom-Cgil (siamo in scadenza del biennio contrattuale che prevede di riaggiornare la sola parte economica del contratto) .


Chiederemo a tutti i lavoratori presenti in assemblea di votare con un si o con un no entrambe le piattaforme.


Saranno le rappresentanze sindacali sede per sede ad informare i lavoratori sulle modalità delle assemblee.